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Progettata in collaborazione con lo studio di design inglese Xenophya, la RS3 va a sostituire in listino la RS2, strizzando evidentemente l'occhio alle linee della celebre Honda CBR600RR.
Sulla nuova RS3 sarà mantenuto il motore a quattro tempi monocilindrico che equipaggiava il modello precedente. L'ormai collaudato Yamaha-Minarelli LC 4T DOHC 4V (YZF-R 125), che è stato rivisto e migliorato nell'erogazione, ma che in questa versione è dotato di carburatore, invece dell'ormai diffusa iniezione elettronica. Una scelta importante che da un lato non sacrifica troppo le prestazioni, ma dall'altro contiene notevolmente i costi.
Come si nota dalle foto in anteprima, è stata ampiamente rivoluzionata la ciclistica, con le forcelle rovesciate al posto di quelle tradizionali che equipaggiavano la RS2. Inoltre per rilanciarsi, il marchio spagnolo ha scelto di premiare la qualità tecnologica delle componenti strutturali: a partire dal telaio perimetrale in alluminio e acciaio, col mono ammortizzatore ancorato direttamente al forcellone in alluminio.
Infine la frenata sarà affidata a due enormi dischi anteriori, probabilmente con pinze ad attacco radiale a due pistoncini, mentre al posteriore è facile ipotizzare un disco da 240 mm.
La RS3 sarà svelata all'apertura dell'Eicma 2009. In attesa di vederla dal vivo, eccovi anche i bozzetti, i disegni al CAD e in 3D, che mostrano gli studi fatti dai designer inglesi di Xenophya. Professionisti che si sono liberamente ispirati alle più blasonate sportive 600. Cosa che dovrebbe esaltare non poco, i giovani che si orienteranno su questa 125cc.
Matteo Cappella