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Siete pronti ad un "brivido" di nostalgia? La Aprilia Shiver, scomparsa quattro anni or sono, si appresta ad un clamoroso ritorno con l'unica, piccolissima, differenza che sarà destinata però al mercato cinese. Senza che scorriate l'articolo ve lo diciamo subito: le modifiche rispetto alla versione precedente sono minime e una sua reintroduzione nel mercato europeo appare quantomeno improbabile. Cionondimeno, la notizia è interessante anche perché una volta tanto parliamo di export verso la Cina e non import dalla Cina.
La storia di questo ritorno ha radici nel settembre 2021, quando venne presentato la Cyclone RA9 Concept, un prototipo cinese basato sulla Shiver 900 ma con un'impronta estetica più radicale e forte della partnership tra Zongshen e Piaggio. Nel maggio 2022, emersero immagini di prototipi in fase di test, inizialmente associati persino a una possibile rinascita del marchio Gilera. Tuttavia, nell'ottobre successivo, la situazione ha preso una direzione inaspettata con la conferma del ritorno del modello sotto il marchio Aprilia.
Dal punto di vista tecnico, la "nuova" Shiver 900 mantiene sostanzialmente invariata la base meccanica della versione 2020, l'ultima che abbiamo visto e guidato. Il cuore rimane il caratteristico motore V2 a 90° da 896 cc, capace di erogare 95 CV a 8.750 giri e una coppia massima di 90 Nm a 6.500 giri. La moto ha un peso a vuoto di 220 kg, un'altezza sella di 810 mm e un passo di 1.465 mm. Gli pneumatici montati su cerchi da 17" mantengono le misure 120/70 all'anteriore e 180/55 al posteriore. L'impianto frenante si affida a dischi da 320 mm all'anteriore e 240 mm al posteriore, gestiti da un sistema ABS Continental. Le sospensioni KYB prevedono una forcella rovesciata da 41 mm all'anteriore e un monoammortizzatore al posteriore, con escursioni rispettivamente di 120 e 130 mm.
Le principali novità si limitano all'introduzione di un nuovo gruppo ottico a LED, indicatori di direzione LED e un sistema keyless. La moto viene proposta in quattro diverse combinazioni cromatiche, con un prezzo di partenza di 68.800 yuan (circa 10.000 euro), una cifra considerevole per il mercato locale.
Data la motorizzazione non conforme agli attuali standard Euro5+ è altamente improbabile che questa versione della Shiver 900 raggiunga le concessionarie europee.
Il ritorno dell'Aprilia Shiver 900 è comunque interessante perché rivela molto alcune dinamiche del mercato motociclistico globale ed è una possibile strategia per i costruttori europei per cercare di entrare in un mercato potenzialmente enorme ma con tutte le incognite del caso. La scelta di Aprilia di riportare in vita un modello che qui ha avuto un discreto successo, ma esclusivamente per il mercato cinese, è emblematica: invece di sviluppare una moto completamente nuova, con i conseguenti investimenti, l'azienda ha optato per riutilizzare una piattaforma già collaudata e ammortizzata, contenendo così i costi di sviluppo e sfruttando le partnership locali proponendo un prodotto con cui è riconoscibile. Mentre in Europa le normative sempre più stringenti rendono rapidamente vetusti e non commercializzabili (se non inutilizzabili in alcune città...) questi stessi prodotti possono trovare una seconda vita in mercati con regolamentazioni meno severe. Come se il mondo che inquiniamo non fosse alla fine lo stesso, ma tant'è.
Troviamo interessante anche il posizionamento di prezzo: la scelta di commercializzare la moto a circa 10.000 euro, una cifra davvero considerevole per il mercato cinese, suggerisce che Aprilia punta a costruirsi un'immagine premium in quel mercato. I centauri della Repubblica Popolare sapranno apprezzare le doti di guida della naked di Noale? Siamo curiosi di vederlo. Nel frattempo, però, possiamo magari portarci a casa un'ottima Shiver usata grazie ai nostri annunci!
Aprilia
Via G. Galilei 1
30033 Noale
(VE) - Italia
041 5829111
https://www.aprilia.com/it_IT/
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