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Pochi giorni fa, sul gruppo Facebook "Sei di Riva se..." è stato pubblicato un vide registrato da un escursionista che riprende alcuni motociclisti scendere dalla Ponale, una vecchia strada che risale la valle del torrente Ponale, collegando il lago di Ledro con Riva del Garda.
Il video ha fatto scatenare la polemica, suscitando rabbia e indignazione nei confronti dei motociclisti.
Nel video, che trovate poco sopra, sono ben visibili le targhe dei motard. Il quotidiano trentino L'Adige, tuttavia, riporta che chi ha alzato la voce per una sanzione esemplare nei confronti dei motociclisti, non potrà essere accontentato. Anche se le forze dell'ordine riuscissero a identificarli, non potranno emettere alcuna sanzione. In un caso come questo, dove si tratta di un semplice illecito amministrativo, un video, per quanto chiaro possa essere, recuperato dalla rete, non costituisce una prova valida.
Le condanne e le polemiche per l'accaduto non si sono fatte attendere. Marco Benedetti, presidente dell'associazione Mondo Ponale, responsabile della gestione del percorso escursionistico, ha dichiarato a L'Adige: "Sebbene sembri un episodio isolato, è senz'altro una situazione che va monitorata attentamente, ed è giusto che sia denunciata".
"È una vergogna - sottolinea il presidente dell'Apt Garda Dolomiti Silvio Rigatti - È triste vedere che quattro maleducati non rispettano regole che sono assolutamente chiare e arrecano un grave danno, anche d'immagine. La Ponale è un bene prezioso e da tutelare e oltretutto queste persone mettono a rischio l'incolumità di altre persone che magari in quel momento stavano salendo o scendendo a piedi o in bicicletta".
Parole di assoluta condanna arrivano anche dalla sindaca di Riva Cristina Santi: "Non avevo visto questo filmato ma posso dire che le immagini si commentano da sole. È inconcepibile e fuori da ogni logica che vi siano persone che fanno queste cose. Credo che persone sane di mente non sarebbero mai arrivate a tanto. Perché prima di tutto c'è un problema di sicurezza nei confronti degli altri fruitori della Ponale. Non so se siano moto classiche o elettriche, comunque - prosegue il sindaco - bisogna stare attenti anche a quelle elettriche e alle stesse bici elettriche che anche sul Brione hanno arrecato danni".
L'episodio non è sicuramente da sottovalutare. Ci domandiamo però quale sia l'effettiva differenza tra le moto spente e le biciclette, elettriche o muscolari che siano. Se il problema fosse la sicurezza, nei commenti del video, tra l'altro, alcuni utenti sottolineano la questione delle bici da downhill, che sfrecciano a velocità molto più alte dei quattro motociclisti ripresi nel video.
Non sappiamo poi se i quattro abbiano acceso le moto o se si siano limitati semplicemente ad andare a motore spento, in tutti i casi sono eventi che devono essere sicuramente monitorati.