RMS: 40 anni di innovazione italiana nel mondo delle due ruote. Le origini [VIDEO]

Da piccola realtà brianzola a leader nel settore dei ricambi. Il viaggio di RMS, un'azienda che ha saputo reinventarsi. Ecco come tutto è iniziato
29 maggio 2025

In un'epoca in cui l'imprenditoria italiana affronta sfide sempre più complesse, la storia di RMS (tra le più grandi realtà italiane di ricambi per moto, cliclomotori e cicli) rappresenta un caso emblematico di visione e adattamento nel settore delle due ruote. Andrea Panzeri, attuale CEO dell'azienda brianzola che quest'anno celebra il suo 40° anniversario, ci racconta come da un'intuizione del nonno sia nato un impero nel settore dei ricambi per veicoli a due ruote.

Nei prossimi mesi vi porteremo quindi alla scoperta di RMS con una serie di articoli dedicati alla nascita, allo sviluppo e alla passione che si cela dietro a questa realtà brianzola. Il culmine sarà EICMA 2025!

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Le origini: un'intuizione pionieristica

"La partenza è stata un po' una fortuna e un'intuizione", esordisce Panzeri, riportandoci all'anno 1984, momento che precede la costituzione formale dell'azienda. "L'idea di mio nonno era quella di produrre un'alternativa al ricambio originale". In un periodo in cui moto e ciclomotori dominavano il mercato italiano, il fondatore di RMS intuì la possibilità di offrire ricambi di qualità paragonabile agli originali, ma a prezzi più competitivi.

Le marmitte sono state le prime produzioni di RMS, realizzazioni che il CEO Panzeri ci mostra con orgoglio durante l'intervista. Le marmitte venivano realizzate in un’officina situata nel paese affianco all’attuale sede di Seregno, segnando l'inizio di quella che lui stesso definisce "la nostra avventura". "Inizialmente era più la passione e la voglia di riuscirci che l'aspettativa", ammette, evidenziando lo spirito imprenditoriale che ha caratterizzato gli esordi dell'azienda.

L'espansione internazionale: alla scoperta di Taiwan

La vera svolta per RMS arrivò con una decisione audace: guardare oltre i confini nazionali per la produzione. "La vera intuizione: un viaggio a Taiwan, all'epoca luogo esotico e molto lontano", racconta Panzeri. Questo viaggio rappresentò una sfida notevole, considerando le barriere linguistiche e culturali dell'epoca. "Un brianzolo che tentava di parlare italiano, ma parlava tanto in dialetto, con i taiwanesi", ricorda sorridendo il CEO.

Questa esplorazione pionieristica permise all'azienda di comprendere come impostare produzioni che garantissero una qualità che rispettasse le esigenze dei clienti dell'epoca mantenendo comunque prezzi competitivi. Dopo aver assimilato questa importante esigenza RMS inizia a entrare in contatto con artigiani e produttori locali, per poi espandersi a realtà oltreoceano ben più strutturate.

Taiwan divenne così il partner strategico per lo sviluppo di ricambi alternativi agli originali, con "vantaggi di prezzo molto, molto ampi".

L'evoluzione

La storia di RMS è caratterizzata da una costante capacità di leggere i cambiamenti del mercato. Se la fondazione dell'azienda fu trainata dalla passione per le moto di suo nonno e del socio Ivo Prussiani, che "ha continuato l'avventura assieme a Riccardo", gli anni '90 segnarono un punto di svolta significativo con l'ingresso nel mondo delle biciclette.

"Nel '90 ricordiamo tutti il grande boom della mountain bike, e lì capiamo che anche quel settore delle due ruote può essere interessante", spiega Panzeri. Questa intuizione portò alla nascita della divisione biciclette, ampliando ulteriormente il raggio d'azione dell'azienda milanese.

Tra i prodotti principali dell'epoca, Panzeri elenca: "Marmitte, specchietti e cilindri, alberi motore", evidenziando la diversificazione dei prodotti offerti già dai primi anni di attività.

Un percorso di miglioramento continuo

I primi passi nel mercato non furono privi di ostacoli. Parlando dell'accoglienza iniziale dei prodotti, Panzeri è sincero: "Come sono stati accolti? Diciamo che l'inizio è stato tumultuoso perché potete immaginare come poteva essere una produzione taiwanese dell'epoca. Quindi è chiaro che sulla qualità abbiamo fatto veramente dei passi avanti incredibili durante il tempo, però i prodotti funzionavano o meglio erano funzionali a quello che era l'utilizzo".

"Sicuramente l'ingresso è stato tumultuoso, dai, non possiamo negarlo", ammette il CEO con onestà, evidenziando come l'azienda non abbia mai nascosto le difficoltà iniziali ma le abbia trasformate in opportunità di crescita e miglioramento continuo.

La trasformazione: non solo distributore, ma anche produttore

La vera metamorfosi di RMS si è concretizzata negli ultimi anni. "Diciamo che siamo cambiati veramente tanto. L'inizio di RMS, come ti dicevo, è un inizio basato sulla mera replica di un ricambio originale e l'importazione di un prodotto che è già esistente sul mercato. Abbiamo fatto tutto questo percorso seguendo poi i trend, quindi il cinquantino, lo scooter, il maxi scooter, la rivisitazione del mondo Vespa e infine oggi approcciandoci anche alla moto", spiega Panzeri tracciando l'evoluzione aziendale.

"Oggi però abbiamo capito, e questo è un po' il frutto del lavoro degli ultimi 10 anni, che non basta più replicare un prodotto, non basta più avere un prodotto alternativo all'originale e quindi oggi in RMS siamo sempre di più un produttore", continua il CEO evidenziando il cambiamento strategico fondamentale.

A testimoniare l'evoluzione dinamica di RMS la linea di fanali Evok dedicata a Vespa, Ape e Ciclomotori completamente sviluppata e prodotta e internamente.

"Lasciami raccontare così: oggi in RMS il prodotto viene progettato, viene sviluppato, viene testato e qui per esempio abbiamo uno degli ultimi casi, viene anche prodotto internamente in RMS, quindi l'evoluzione veramente è sostanziale", conclude Panzeri, sottolineando la profonda trasformazione dell'azienda. 

RMS oggi: oltre il prodotto, verso i servizi

La RMS "contemporanea" rappresenta una realtà completamente diversa dalle origini. "Oggi non siamo più un'azienda che distribuisce un prodotto, siamo un'azienda che produce, che sviluppa e che ha costruito attorno al prodotto una serie di servizi diversi", afferma con orgoglio Panzeri.

"Quindi abbiamo una scuola dove formiamo i meccanici, abbiamo una divisione marketing attenta a supportare gli eventi e quindi oggi RMS è una realtà all'avanguardia", conclude il CEO, sottolineando la profonda trasformazione che ha portato questa realtà brianzola a diventare un punto di riferimento nel settore delle due ruote, capace di coniugare tradizione e innovazione, qualità e competitività.

In questi 40 anni di storia, RMS non ha semplicemente seguito il mercato, ma ha saputo anticiparne le evoluzioni, trasformando le sfide in opportunità e mantenendo sempre vivo quello spirito pionieristico che ha caratterizzato i suoi inizi. Una storia di imprenditoria italiana che guarda al futuro con la stessa passione e determinazione delle sue origini.

Tra poche settimane vi racconteremo l'espansione di RMS, una delle tappe che ci accompagnerà fino alla presenza di RMS a EICMA 2025.

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