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E’ con grande dolore che abbiamo saputo stamattina della morte di Roberto Tresoldi: la notte scorsa il nostro amico si è arreso all’ultimo attacco del Covid-19, nell’ospedale dove era ricoverato da circa un mese. Un’altra vittima di questa tragedia che sembra non finire mai.
Roberto era il titolare della concessionaria Honda di Pessano con Bornago, provincia di Milano. Ma era soprattutto un appassionato che da mezzo secolo seguiva con amore il prodotto e le corse. Era stato un costruttore di moto artigianali negli anni Ottanta, possedeva e mostrava in negozio una magnifica raccolta di modelli Honda da competizione; era una presenza assidua al Mugello e con lui se ne va soprattutto una bella persona: discreta, serena, affettuosa.
Alla moglie di Roberto, alla figlia e ai fratelli arrivino l’abbraccio e il cordoglio di tutta la comunità motociclistica italiana.
Mi unisco alle parole di Nico, perché Roberto è stato un vero pilastro per noi motociclisti. In Lombardia tutti erano passati dal suo negozio, dalla sua strepitosa collezione di Honda da GP. E che dire delle moto da cross artigianali di Tresoldi? Era avanti, Roberto. Negli ultimi anni eravamo tornati a sentirci spesso. Un po' per il ritiro delle moto parco stampa, ma soprattutto per le prove YoungTimer su Moto.it (RC30, SP1 ecc). Quando c'era una Honda del passato da raccontare, era il mio guru. Competenza, passione, garbo.
Ci mancherai, Roberto. Un abbraccio forte ai tuoi familiari, ai tuoi collaboratori e a chi ti ha voluto bene.