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Il mondo del “cross-bitume” viene portato sul grande schermo. A sdoganare questa fetta di motociclismo, spesso al limite della legalità, ci ha pensato Lola Quivoron che ha presentato questo lungometraggio al Festival di Cannes.
Ma come mai al limite della legalità!? E poi, cosa è il cross-bitume? Con il temine “cross-bitume” si va ad identificare tutto quel movimento composto da ragazzi che utilizzano moto da cross su asfalto, spesso in strade pubbliche, andando contro le leggi del Codice della Strada.
Questo movimento è nato negli USA e poi è arrivato fino in Europa ed in Italia. I più famosi al mondo sono sicuramente i ragazzi che impennano lungo le strade di Baltimora, dove il tutto ha avuto inizio, che su YouTube vantano milioni e milioni di visualizzazioni. Anche a Milano questo fenomeno sta prendendo sempre più piede e negli ultimi anni è cresciuto esponenzialmente.
Il film in questione, Rodeo, attraverso il racconto della vita della protagonista, Julia, che essendo appassionata di moto da cross entra in questo mondo caratterizzato da scorribande urbane, tratta i temi sociali legati a tale fenomeno, esponendone i problemi. E’ a tutti gli effetti lo spaccato di una realtà che molti non vogliono vedere in quanto scomoda da trattare. Problema che sta colpendo anche la metropoli milanese in quanto i ragazzi, oltre a circolare con mezzi non targati e assicurati, compiono anche impennate, che seppur molto belle da vedere, mettono in pericolo anche gli altri utenti della strada.