Round 3 International Supercross Italy Series by 24MX ad Arzachena

Round 3 International Supercross Italy Series by 24MX ad Arzachena
Grande spettacolo e tanti fan allo Stadio Comunale Orecchioni di Arzachena
25 luglio 2017

Il Supercross è sbarcato in Sardegna lo scorso weekend, dando la possibilità ai tanti fan presenti di godersi uno spettacolo davvero unico all'interno dello Stadio Comunale Orecchioni di Arzachena, in Gallura.
L’amministrazione Comunale, che ha patrocinato l’evento e ha presenziato alle premiazioni, si è dichiarata entusiasta dell'esito dell'evento e già si pensa ad un'edizione per il 2018, da affidare nuovamente al Motoclub Reparto Corse.

Per quanto attiene le gare, vince la Junior 85cc Manuel Bersini (KTM – Costa Volpino), con una gara attenta iniziata in seconda posizione dietro Davide Zampino (Husqvarna – Monte Coralli Faenza). Manuel sferra subito il suo attacco ai danni di Davide, conquistando la testa della gara già dal secondo giro e mantenendola fino alla fine. Termina in terza piazza Tommaso Cardinali (Suzuki – Sesto Imolese).

Da segnalare la sfortunata gara di Filippo Farioli ( KTM – Farioli):  partito in terza posizione,  scivola subito al secondo giro, riesce a riprendere la corsa in quarta piazza e ad essere immediatamente veloce, purtroppo però dopo appena altri tre giri la sua gara si ferma definitivamente atterrando malamente da un salto. Nulla di grave per lui, ma lo stop forzato gli costa la seconda posizione in campionato a favore del regolare Davide Zampino (Husqvarna).

Così la Classifica di serata: 1° Manuel Bersini; 2° Davide Zampino; 3° Tommaso Cardinali

In Campionato: 1° Manuel Bersini - 56 punti; 2° Davide Zampino - 37 punti; 3° Filippo Farioli - 35 punti; 4° Tommaso Cardinali - 33 punti; 5° Giacomo Bosi - 27 punti.
 

Nella classe 125cc scatta in testa Raffele Giuzio (KTM – Cairatese), però nel tratto di whoops sbaglia e perde la testa della corsa, cedendo il passo all’ incontenibile Manuel Ulivi (Yamaha – Cattai), che una volta conquistata la testa non la mollerà per tutta la gara. In terza posizione transita un velocissimo Alberto Barcella (Husqvarna – Berbenno) che comincia ad attaccare senza sosta Raffaele Giuzio riuscendo a superarlo al 4° giro con un sorpasso magistrale alla fine della sessione di whoops. La sua corsa però si ferma al 6° passaggio, mentre stava insidiando la testa della gara, quando atterra di punta da un salto e cade rovinosamente in avanti tenendoci tutti con il fiato sospeso: nulla di grave, fortunatamente per lui, ma non riuscirà a risalire in sella.

Vince meritatamente il Main Event Manuel Ulivi, seguito da Riccardo Nicoli (Suzuki – Castel San Pietro) e Raffaele Giuzio (KTM Cairatese).

In Campionato mantiene la Red Plate Manuel Ulivi con 56 punti, e purtroppo lo zero di Arzachena costa caro a Barcella che perde la seconda posizione in favore di Alessandro Giorgi (KTM – Berbenno) 42 punti; la terza posizione è di Riccardo Nicoli con 40 punti, mentre l’ottimo Raffele Giuzi rosicchia una posizione e dalla 5° passa alla 4° piazza con 36 punti; retrocede invece fino alla 5a posizione lo sfortunato Barcella, a quota 34 punti.

Nella categoria Lites, alla prima curva passano in sequenza Lapucci, Zonta e Camporese, ma dopo mezzo giro Lorenzo Camporese (Honda – MB Team) si piazza in seconda posizione; però Filippo “il Puma” Zonta (Honda – Team Martin) non ci sta, e riacciuffa la seconda piazza quasi subito lanciandosi deciso all’attacco di Nicholas Lapucci (KTM – Revolution). I due si allontanano subito dal gruppo che li segue, facendo quasi gara a sè. Ne seguono 13 giri al cardiopalma, con Zonta che pressa Lapucci ad ogni giro incessantemente, e Nicholas che cerca di arginare in tutti i modi il forsennato avversario veneto. Al decimo giro, però, Zonta perde contatto da Lapucci per un doppiato che non si era accorto di quello che stava succedendo alla sue spalle: tuttavia non molla, e la determinazione lo premia quando, il giro dopo, Lapucci nel tratto finale delle whoops fa a sua volta un errore che gli costa metà del vantaggio acquisito; al giro successivo, nel solito tratto, Zonta sferra la sua zampata e passa perentoriamente Nicholas Lapucci andando a vincere la gara. In terza posizione si piazza Lorenzo Camporese (Honda MB Team) seguito da Kevin Cattani ( Suzuki – Sesto Imolese) e Alex Andreis (Husqvarna – Evergreen).

Classifica di giornata: 1° Filippo Zonta; 2° Nicholas Lapucci; 3° Lorenzo Camporese; 4° Kevin Cattani; 5° Alex Andreis.

In Campionato: 1° Filippo Zonta - 50 punti; 2° Lorenzo Camporese - 44 punti; 3° Kevin Cattani - 37 punti; 4° Nicholas Lapucci - 36 punti; 5° Alex Aandreis - 32 punti.

Nella classe Supercross, Gara-1 va allo strepitoso Matteo Bonini( Kawasaki – GBO Motorsports): in testa dal primo all’ultimo giro, resiste incessantemente agli attacchi di Adam Chatfield (Honda – MB Team; l’inglese deve però arrendersi suo malgrado alla seconda posizione. Ottima prestazione per Francesco Muratori ( KTM – Overal Competition), che taglia il traguardo in terza posizione; quarto invece Davide Turchet (Honda – Gerne), vittima di una pessima partenza che lo vede chiudere il primo giro in 9° posizione, da dove comincia così la sua rimonta, che termina in volata all’ultima curva ai danni di un coriaceo Stefano Dami (Honda X-Off Road).

Classifica gara 1: 1° Matteo Bonini; 2° Adam Chatfield; 3° Francesco Muratori.

Gara-2,  partenza fotocopia di Gara-1: alla prima curva passano in ordine Matteo Bonini , Stefano Dami e Adam Chatfield. Bonini riesce immediatamente a prendere il largo, ma alla sue spalle il duello certamente non manca: Chatfield, Muratori e Davide Turchet passano Dami, che perde via via posizioni fino ad assestarsi in quinta piazza. La corsa di Muratori però non finisce qui, e con un perentorio block-pass fulmina al 9° giro l’inglese Chatfield conquistando la seconda piazza, con Bonini ormai lontano.

Quindi il traguardo di Gara-2, così come la classifica di giornata, vede in testa Matteo Bonini, seguito da Francesco Muratori, Adam Chatfiel, Davide Turchet e Stefano Dami.

In Campionato è saldamente in testa, con 108 punti, Matteo Bonini, seguito da Francesco Muratori con 88 punti, Stefano Dami (64), Davide Turchet (60) e Andrea Testella (53).

Superfinale. Ultima gara della serata, ma solo in ordine cronologico, perché è stata una gara pazzesca. Ma partiamo per gradi: Matteo Bonini brucia ancora tutti in partenza conquistando l’holeshot 24MX, seguito in ordine da Adam Chatfield, Francesco Muratori e Filippo Zonta. Matteo mette subito un buon vantaggio tra lui e il resto del gruppo, e la gara sembra svolgersi come le precedenti, con il dominio incontrastato dell’emiliano e il resto degli attori in scena all’inseguimento dell’ "uomo in verde”. Ma invece il colpo di scena è dietro l’angolo, e al 9° giro Matteo cade cedendo così la prima posizione a Chatfield, che ovviamente subito ne approfitta. Matteo rimonta prontamente in sella e inizia la sua rimonta, ma nulla da fare: al 13 giro spegne il motore in curva prima dell’insidiosissimo tratto di whoops, riprendendo poi la corsa in 4° posizione. A Matteo la 4° piazza va stretta, e nel poco tempo che gli rimane tenta il tutto per tutto: prima infila Filippo Zonta, che proprio all’ultima curva fa un fuori pista pauroso, e poi al foto finish sorpassa anche Francesco Muratori. La testa però è lontana ormai, quindi Adam Chatfield può tirare un sospiro di sollievo e vincere al suo debutto in Italia.

Così la classifica della Superfinale di serata: 1° Adam Chatfield; 2° Matteo Bonini; 3° Francesco Muratori; 4° Filippo Zonta; 5° Lorenzo Camporese.

Il quarto Round è per il prossimo 29 luglio a Verolanuova (BS), dove è previsto sia il rientro sia di Mirko Potisek (Yamaha), già vincitore nella prima frazione a Franciacorta, che quello di Joe CLAYTON (Honda MB Team), terzo in Superfinale sempre a Franciacorta.

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