RR Enduro 4T Model Year 2010

RR Enduro 4T Model Year 2010: arriva il motore 100% Beta. Vi mostriamo le prime foto!
28 settembre 2009


ARRIVA LA NUOVA GAMMA 400-450-520.
E segna un'importantissimo passo in avanti nella strategia di consolidamento di questo storico marchio fiorentino nel settore dell'off-road specialistico.
Dopo lo sviluppo del 4T che ha interessato la recentissima gamma Trial adesso anche le RR Enduro sono equipaggiate con un motore 100% "made in Beta".

AD EVOLVERE NON È STATO SOLTANTO IL PROPULSORE.

Anche la ciclistica ha subìto un profondo rinnovamento ed ora è totalmente nuova, su tutte le versioni, così come il design complessivo.

GLI OBIETTIVI CHE HANNO ANIMATO IL PROGETTO.
E che hanno guidato in modo organico (ciclistica + motore) lo sviluppo di questa "2° generazione" enduro Beta:
1. L'incremento del feeling di guida, attraverso la totale revisione delle quote ciclistiche, per arrivare a proporre una enduro capace di soddisfare l'utente evoluto e allo stesso tempo rappresentare un mezzo con il quale affacciarsi al mondo agonistico.
2. La determinazione di realizzare una moto con dimensioni più compatte rispetto alla precedente versione, con sensibili vantaggi in termini di maneggevolezza.
3. Il contenimento, quanto più possibile, del peso.

IL NUOVO MOTORE BETA 4T  400/450/520cc
LE LINEE GUIDA SEGUITE DAI PROGETTISTI

• Realizzare un propulsore dal design moderno, affidabilità e capace di offrire il miglior feeling al pilota
• Puntare a dimensioni compatte e peso ridotto (31,4 kg, con leve, senza olio)
• Orientare caratteristiche e prestazioni verso la massima fruibilità
• Ottimizzare la posizione dell'albero motore, l'inclinazione del cilindro e la posizione del pignone al fine di ottenere grande maneggevolezza e trazione.
• Ridurre gli attriti.

CARTER MOTORE / COPERCHI
• Carter motore concepito con spessori variabili e maggiorati nelle zone di maggior stress allo scopo di incrementare la rigidità, ridurre le vibrazioni nocive e le flessioni dei componenti sotto carico e contenere le micro deformazioni delle superfici di tenuta
• Coperchi in lega di magnesio dotati di spessori maggiorati nelle zone esposte per contrapporre la massima resistenza ai possibili shock in condizioni di guida estrema.

ALBERO MOTORE / PISTONE
• Albero motore progettato per offrire la massima rigidezza, realizzato con l'utilizzo di acciai speciali, al fine di garantire la massima affidabilità.
• Pistone forgiato, con massa ridotta al minimo.
• Rapporto alesaggio/corsa ottimizzato alle caratteristiche ed alla compattezza del motore.
• Inerzia ottimale, a tutto vantaggio di trazione e maneggevolezza
• Contralbero dotato di doppio contrappeso (elimina le vibrazioni nocive)

TESTATA
• Configurazione 4 valvole, doppio albero a camme in testa con "bilancieri a dito".
• Disegno compatto, insieme leggero.
• Coperchio in lega di magnesio.
• Il ridotto dimensionamento ha permesso di ottenere un angolo tra le valvole molto stretto (8.5°/10.5°), con conseguente ottimizzazione della geometria della camera di combustione. Il particolare disegno del pistone unitamente alla progettazione di condotti di aspirazione favoriscono lo sviluppo di una combustione omogenea, stabile e veloce. Questa caratteristica garantisce ottimi livelli di potenza e al contempo un elevato controllo del motore a tutti regimi.

DISTRIBUZIONE
• Bilancieri a dito con trattamento superficiale DLC: la stessa tecnologia utilizzata in MotoGP e F1
• L'alta rigidità e le ridotte masse oscillanti, ottenute grazie alla soluzione dei bilancieri a dito, raggiungono in questo motore le performance di un sistema tradizionale con valvole in titanio e sono in grado di garantire alti regimi di rotazione (oltre 12.000 giri/minuto) .
• Valvole con superfici lucidate per ridurre attriti e migliorare l'efficienza dell'aspirazione.

CAMBIO / FRIZIONE
• Cambio a 6 velocità dal disegno compatto.
• Realizzazione di tutti i componenti (alberi e ingranaggi) con acciaio speciale, caratterizzato da elevatissima resistenza e purezza metallurgica (lo stesso utilizzato nell'industria aeronautica, del 30% più resistente rispetto agli acciai normalmente impiegati nel settore motociclistico).
• Frizione a dischi multipli in bagno d'olio dotata di comando idraulico.

LUBRIFICAZIONE
• Circuiti olio separati: uno per la parte termica/imbiellaggio (albero motore, pistone, testa) ed uno dedicato a cambio e frizione.
• Elevate capacità dei circuiti olio (0,8 litri ciascuno).
• La mancanza di contaminazione tra lubrificante motore e residui provenienti da cambio e frizione
• Utilizzo di due oli specifici e non necessariamente compatibili.

ALLA RIDUZIONE DELLE PERDITE PER ATTRITO HANNO CONTRIBUITO:
• Azione del freno motore limitata al minimo.
• Importante riduzione delle temperature interne con conseguente minor usura dei componenti
• Analisi approfondita del flusso di olio interno allo scopo di disporne esclusivamente dove necessario.
• Grande efficienza del sistema di distribuzione (grazie alle geometrie e ai trattamenti di riduzione dell'attrito applicati).
• Sviluppo di un sofisticato sistema di ventilazione dei carter motore capace di ridurre al minimo le perdite per pompaggio.
• Pompe olio dimensionate per garantire massima efficienza nell'estrazione del lubrificante dai carter motore.
• Cortechi (tutti) dotati di labbri di tenuta in composito di PTFE

CONFIGURAZIONI MOTORE MODELLI 400 450 520
TIPO MOTORE
Monocilindrico 4 T raffreddato a liquido Monocilindrico 4 T raffreddato a liquido
CILINDRATA 406,86 - 449,39 - 497,94
ALESAGGIO 95 - 95 - 100
CORSA 57,4 - 63,4 - 63,4
RAPPORTO DI COMPRESSIONE 12,4 : 1 - 11,95 : 1 - 12,0 : 1
DISTRIBUZIONE DOHC
bilanceri a dito / 4 valvole DOHC
AVVIAMENTO Avviamento elettrico
e a pedale Avviamento elettrico
ACCENSIONE Kokusan AC-CDI
CARBURATORE Keihin FCR-MX 39
TRASMISSIONE 6 velocità 6

LA CICLISTICA
LE LINEE GUIDA SEGUITE DAI PROGETTISTI
• Realizzare un telaio più rigido e leggero
• Rivedere integralmente leveraggi e sospensioni
• Trasmettere al pilota grande sicurezza di guida e controllo del mezzo in tutte le situazioni

TELAIO
• Geometrie e sezione dei tubi ottimizzati per un miglior contenimento dei pesi
• Vasto utilizzo di cromo-molibdeno rispetto al telaio precedente, per incrementare la resistenza meccanica
• Quote ciclistiche interamente riviste, per accrescere il feeling moto-pilota: la nuova RR è più stabile che in passato e meglio direzionabile su qualsiasi fondo.

SOSPENSIONI
Forcella Marzocchi Shiver (ø 45 mm) dotata di componentistica e funzionamento completamente inediti grazie a:
• Revisione integrale del sistema pompante con pistoni di compressione/estensione di diametro differenziato (maggiore quello in compressione, minore quello in estensione). Questa scelta migliora il bilanciamento del flusso d'olio all'interno degli steli e, concretamente, rende l'avantreno capace di incassare le asperità senza scomporsi.
• Sensibile miglioramento della scorrevolezza di funzionamento
• Miglior feeling grazie ad un minor attrito di primo attacco
• Maggiore progressività a tutto vantaggio del feeling di guida
• Foderi più rigidi con evidenti benefici in termini di direzionalità della ruota anteriore

Forcellone in alluminio realizzato in fusione
• Nuova geometria, calcolata agli elementi finiti, con ottimizzazione degli spessori e delle sezioni nei punti di maggior sollecitazione
• Incremento della rigidità (+30% rispetto al precedente), senza aumento di peso, per migliorare l'efficacia della sospensione posteriore

Sistema di LEVERAGGIO progressivo
• Miglioramento delle doti di trazione e di trasferimento di carico a terra
• Sensibile crescita della progressività (+/- 15%) con conseguente aumento della capacità di incassare le asperità su terreni pesanti.

Ammortizzatore maggiorato
Smaltisce meglio il calore e rende più stabili le sue prestazioni nel tempo grazie a:
• Maggior quantità di olio in gioco.
• Incremento dell'interasse.
• Nuova molla.
• Componentistica della taratura idraulica rinnovata.
• Fascetta di tenuta intorno al pistone idonea a mantenere le prestazioni della sospensione stabili nel tempo.

LE ALTRE NOVITÀ
L'innovativo telaietto posteriore realizzato in uno speciale materiale plastico (poliammide caricata) per ridurne il peso, offrire maggior funzionalità e semplicità di montaggio/smontaggio ed una più immediata ed efficace accessibilità meccanica, a tutto vantaggio della manutenzione.
Le sovrastrutture plastiche, realizzate in funzione del nuovo concept studiato da Beta per contenere le dimensioni della moto e più in generale per migliorare l'ergonomia di guida.
La nuova sella, dotata di forma e profilo più lineari ed ergonomici per permettere al pilota di scorrere con maggior facilità a beneficio del comfort di marcia.

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