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Dopo 11 vittorie in SBK, un podio in MotoGP dove è anche poi stato Team Manager e una carriera agonistica trasversale, senza dimenticare il suo amore per il Flat Track, Ruben Xaus torna a vestire la tuta di pelle e approda nel 2024 nella categoria di gare su circuito forse meno ortodossa di tutte , la King of The Baggers che si corre negli Stati Uniti sotto le insegne del MotoAmerica
L'annuncio è stato dato già da un po' e Ruben ha preparato meticolosamente il suo debutto sotto le insegne del Team Feuling con la collaborazione di GoEleven del quale è Ambasciatore: la moto sarà una Harley-Davidson Road Glide eleborata e modificata in modo radicale per farla diventare, come dice Xaus, molto vicina a una Superbike anche se non sarà facile gestire una moto da 170 cavalli per 300 kg in un paddock dal livello dei piloti sempre più elevato e su circuiti peculiari come quelli statunitensi.
Dopo Ben Bostrom e Jeremy McWilliams (qui la nostra intervista al pilota nordirlandese sulla sua prima stagione in America), arriva quindi alla corte del King of The Baggers anche Ruben Xaus, la cui partecipazione però non si esaurisce dentro al circuito e nelle 7 prove previste per il 2024: l'intento è quello di riuscire a portare questa categoria a diventare popolare anche in Europa e - in capo a qualche anno - magari trovare spazio per un campionato con validità mondiale. Non abbiamo perso tempo e lo abbiamo intervistato a valle della sua gara nella "Bagger Racing League" al WIllowsprings Raceway dove ha ottenuto un secondo posto. Ruben sarà presente al Motor Bike Expo con la sua Harley-Davidson pronta per il King of The Baggers, se volete vedere come è fatta una Bagger pronta per competere nel campionato più folle di tutti, non mancate all'evento veronese!