Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha dato il via ufficiale all'Osservatorio nazionale sulle sanzioni per le violazioni del Codice della Strada. L'obiettivo è garantire maggiore trasparenza e efficacia nel contrasto alle infrazioni stradali. Il decreto farà in modo che da tale Osservatorio emerga una relazione annuale riguardante l’applicazione degli articoli 142 (limiti di velocità) e 208 (proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie) del codice della strada. Una sorta di organo di controllo con il compito di presentare annualmente i risultati della propria attività al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Ricordiamo che nel 2024 c'è stato un incremento considerevole del numero di multe stradali e di conseguenza degli incassi derivanti dalle sanzioni. Le stime indicano che l'ammontare complessivo delle multe inflitte nel corso dell'anno ha superato di gran lunga il miliardo di euro. Quanto di questa montagna di denaro è davvero utilizzata e reinvestita per la sicurezza stradale? ovvero in favore dei cittadini? Forse, anzi sicuramente, un organo di controllo è più che meritato, ma la cadenza annuale per un “report” non è forse poco? Il rischio è duplice: che il Ministro di turno si legga la relazione prima di dormire e che i tempi per qualsivoglia intervento concreto per correggere eventuali distonie si allunghino a dismisura.