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Cambiano tutte le città, per rispondere a nuove esigenze e per rilanciare in modo differente la mobilità privata. Milano e Barcellona sono capofila in questa rivoluzione che mette al centro pedoni e ciclisti. Ora anche il Consiglio comunale di Saragozza ha annunciato grandi cambiamenti che riguarderanno soprattutto le moto e gli scooter.
Come anche in Italia, i marciapiedi spagnoli sono spesso ingombri di veicoli a due ruote parcheggiati. In tempo di distanziamento sociale questo non è più accettabile. I pedoni devono poter godere di tutto lo spazio a loro disposizione e quindi biciclette, moto e scooter sono banditi.
Ma non subito. La municipalità ha annunciato infatti una serie di lavori che nelle prossime 15 settimane porteranno i parcheggi dedicati alle due ruote da da 5.120 a 10.200. Una volta terminati scatterà il divieto di parcheggiare sui marciapiedi.