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Lunedì 30 inizia ancora con il bel tempo. Lasciamo il mare di Alghero per iniziare la tappa più lunga del Sardegna Gran Tour fra le tre che si snodano sull'isola. Sono 323 chilometri da qui ad Arbatax, attraversando l'isola dalla costa occidentale a quella orientale.
E' in questa tappa che si affrontano i tratti più belli in fuoristrada (poco meno di un terzo dell'intera tappa) di questa prima edizione del Gran Tour, vuoi per le strade e vuoi soprattutto per il paesaggio che si attraversa.
La Sardegna è nota per le spiagge incantevoli, ma il suo territorio è per l'80 per cento collinare (il 14% è montuoso), insomma le strade tormentate di curve (una piacevole ubriacatura di curve) non mancano, e per di più con il sostegno un asfalto dal grip quasi sempre eccellente.
L'itinerario di oggi attraversa il massiccio del Gennargentu - Punta La Marmora raggiunge i 1.834 metri di quota - e la bellissima foresta di Fiorentini. I primi tratti sterrati anticipati da un bellissimo misto di asfalto si snodano mostrando il meglio del cuore della Sardegna: rocce brune e una vegetazione incredibilmente verde in questo periodo dell'anno, con una ricca e colorata fioritura.
Gli sterrati sono compatti e spesso scorrevoli, ma in discesa diventano insidiosi a causa del sottile strato di ghiaia che crea “l'effetto biglia”, e approcciare le curve lente dopo un rettilineo richiede qualche attenzione in più. Paradossalmente con un po' di pioggia l'aderenza migliora... Ad ogni modo i passaggi in fuoristrada sono ancora più belli rispetto a quelli attraversati in precedenza, anche meno impegnativi, e questo aiuta ad apprezzare meglio i paesaggi: anche con una maxi enduro e con poca esperienza sono alla portata, e se invece si sa guidare c'è modo di divertirsi.
Fra i partecipanti stranieri ci sono motociclisti arrivati in moto dalla Gran Bretagna, dalla Francia e dalla Svizzera: a maggior ragione, per loro guidare aiutati dai way point memorizzati sul navigatore semplifica la vita. L'assistenza tecnica ha dovuto occuparsi della riparazione di una foratura e del recupero di una moto con il radiatore forato a causa di una pietra. Ordinaria amministrazione insomma.
La tappa di domani, da Arbatax a Olbia, vedrà il percorso On-off snodarsi su 305 km, qualche decina di meno per il percorso Road.
Si parte dall’Orientale Sarda, una delle strade più belle sia dal punto di vista della guida che dell’ambiente circostante, con vista su Gola Gorropu e sul massiccio del Gennargentu.
Dalla montagna al mare, all’interno di uno scenario mozzafiato per toccare Cala Gonone e poi risalire di nuovo in quota e raggiungere il punto di ristoro. Lasceremo infine le montagne per guidare in una zona collinare fino a Golfo Aranci per l’imbarco di rientro a Livorno.
A Questo link trovate le prime due tappe