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L'operazione Harley-Davidson made in China risale a qualche anno fa. Si tratta di una produzione di modelli di cilindrata media e medio piccola destinata principalmente ai mercati asiatici.
Partner industriale è Qianjiang Group (società che controlla Benelli, QJMotor e Keeway) e le prime notizie ufficiali di questa operazione che puntava a presidiare i mercati in crescita, evitano i dazi, ridurre i costi e a comprimere i tempi di produzione sono iniziate a circolare nell'estate del 2019 con l'obiettivo della vendita un anno dopo.
I cambiamenti occorsi ai vertici della Casa di Milwaukee, avvenuti alcuni mesi dopo, avevano però finito per rallentare e modificare il programma. Che però non si è fermato.
Tanto che un modello praticamente definitivo era stato fotografato nello stabilimento cinese nell'estate 2020, allora con la sigla “338”, mentre il modello 500 era stato beccato a marzo di quest'anno.
Era poi seguita l'autorizzazione alla produzione per la joint venture fra H-D e Qianjiang (ovvero la Zhejiang Jisheng Motor Vehicle) e pochi giorni fa è stata la volta dell'omologazione dei modelli HD 350 e HD 500 che vedete ora in queste foto.
Sui serbato delle moto compare la sigla “X” e sui codini “X 350” e “X500”, che potrebbe essere il nome commerciale.
Estetica e colorazioni si rifanno alle Harley-Davidson della serie XR, questo vale in particolare per la 350, mentre la 500 ha una coda da cruiser. L'aspetto classico è sottolineato da fari e strumenti di forma rotonda, ma per il resto queste due moto riprendono la produzione esistente di Qianjiang.
La X350 mostra una struttura tecnica del tutto simile al modello SRK350 di QJMotor (vedi qui sopra). In particolare paiono identici il motore (un bicilindrico parallelo bialbero e otto valvole di 353 cc e 36 cavalli di potenza), il telaio, le sospensioni (forcella rovesciata e mono posteriore laterale) e l'impianto frenante.
Cambia il disegno delle ruote in lega da 17 pollici, c'è meno plastica (spoiler sotto motore e protezione telaio) e il portatarga è nella classica posizione invece che basso e a filo ruota.
Il peso della X350 è indicato in 195 kg (più della SRK che nel frattempo è salita alla cilindrata 400) e la velocità massima in circa 145 orari.
La X500, qui sopra, ha uno stile meno personale ed è costruita sulla base della Benelli Leoncino 500. Sovrastrutture e faro a parte, la X500 condivide tutto il resto con la Benelli, persino il manubrio sembra identico e uguale è la posizione delle pedane.
Confermati anche il portatarga basso e le ruote in lega a razze, diversamente alla 350, e l'intero equipaggiamento, indicatori di direzione e poco altro a parte.
Il motore, il noto due cilindri in linea di 500 accreditato di 35 kW (47,6 cavalli) a 8.500 giri per consentire al guida con la patente A2, ha distribuzione bialbero e quattro valvole per cilindro; la coppia massima è di 4,6 kgm a 6.000 giri.
Le sospensioni sono regolabili, le ruote sono da 17 pollici e all'avantreno c'è un doppio disco da 320 mm con pinze radiali. Nel caso della X500 il peso indicato è lo stesso della Leoncino: 207 kg in ordine di marcia.
Restano da capire i tempi di arrivo in vendita e, soprattutto, se ne sarà prevista l'esportazione nei mercati occidentali.