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Il nuovo decreto aiuti probabilmente rimanderà la scadenza del taglio delle accise di una quarantina di giorni. I 30 centesimi di "sconto" alla pompa per benzina e diesel potrebbero quindi rimanere in vigore fino alla fine di settembre. Il governo sta valutando la misura insieme a una serie di altri tagli su beni di prima necessità in particolare alimentari. Sul tavolo delle proposte l'eliminazione dell'Iva su pane e pasta e la riduzione dal 10 al 5% su carne e pesce.
A parlarne è stata la vice ministra dell'Economia Laura Castelli ai microfoni di Radio 24: "E' un piano concreto e eventualmente alternativo o aggiuntivo ai 200 euro si stanno valutando i costi di entrambe le misure e soprattutto quali siano le più impattanti sulla vita degli italiani, interverremo in questo senso nel decreto di luglio". La ministra ha definito il costo di 12-13 miliardi come una "cifra possibile, molto vicina alla realtà" per la manovra.
Per il Codacons va bene l'azzeramento dell'Iva su pane e pasta, ma chiede l'estensione della misura a tutti i prodotti alimentari. "L'elenco dei maxi-rincari che nell'ultimo periodo hanno interessato il comparto dell'alimentazione è lunghissimo, e rende necessario un intervento che abbracci tutti i beni alimentari", spiega l'associazione.