Sempre più vicina la Suzuki GSX-8R?

di Antonio Privitera

Non sembra più soltanto un'eventualità. La media sportiva derivata dalla piattaforma della GSX-8S potrebbe veramente essere una delle più interessanti novità di EICMA. Qui vi sveliamo perché

di Antonio Privitera

11 settembre 2023

Si inseguono da più parti più o meno credibili render (in apertura uno realizzato dai sempre bene informati colleghi giapponesi di Youngmachine) su una Suzuki GSX-8R, una sportiva di media cilindrata costruita sulla medesima base della V-Strom 800 DE e della GSX-8S.

Le illazioni sono ormai piuttosto vicine ad essere confermate e prima ancora che i documenti di omologazione trovati da alcune testate web (dove troviamo che carenatura e manubri stretti avrebbero portato ad un'altezza complessima maggiore, tre kg in più di peso e qualche millimetro di larghezza complessima in meno) è la logica che ci dice che una sportiva carenata con il bicilindrico di 776 cc e il telaio in acciaio con il motore a diamante sia piuttosto probabile come novità 2024 per Suzuki. Senza dimenticarci che pare vicina anche una crossover su base GSX-S1000, come hanno mostrato gli scatti spia di qualche settimana fa.

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Ragioniamoci: la logica di piattaforma prevede che da un insieme telaio/motore possano nascere più modelli. Ora, sulla base della Adventure V-Strom 800 DE è stata realizzata in contemporanea la streetfighter GSX-8S ed entrambe sono state protagoniste della scorsa edizione di EICMA.

Ma dato l'andamento del mercato che sembra premiare le sportive accessibili sia per prestazioni che per prezzo, l'apposizione di una carenatura integrale alla naked e un minimo di fine tuning del reparto sospensioni (per bilanciare la nuova distribuzione dei pesi dinamica data dalla posizione di guida dettata dai semimanubri), non sono che semplici modifiche per Suzuki che si troverebbe quindi pronta una vera GSX-R! Del resto è quanto fatto da Yamaha con la R7/MT-07, Kawasaki con la Ninja/Z650 o da Aprilia con la RS660/Tuono 660, per non parlare del progetto che coinvolge Triumph e che vorrebbe una Daytona (o Trident Sprint) 660 estendere in senso sportivo la gamma d'accesso di Triumph.

Sotto questo punto di vista, anche qualche mezza allusione di alcuni vertici Suzuki potrebbe far pensare che si sia sulla strada giusta (e non perdetevi quindi il nostro prossimo video sul long test della GSX-8S che uscirà a breve) e peraltro non dovremo attendere troppo: EICMA 2023 è alle porte e certamente lì avremo al conferma di quanto ipotizzato.

Una GSX-8R (nome del tutto ipotetico, al momento) avrebbe certamente tutti i numeri per piacere, se fosse direttamente derivata dalla naked che conosciamo: il motore prontissimo ai bassi e medi regimi, ciclistica sportiva, dotazione elettronica con quickshift e tre mappe motore, oltre a un impianto frenante assolutamente adeguato alle prestazioni garantite dal motore di 776 cc (83 cavalli). Bello inoltre vedere che il segmento delle sportive stra riprendendo piede, con veicolo divertenti e accessibili ma capaci di prestazioni non disprezzabili e che magari possono far coltivare la passione per la bella guida e la pista ai giovani, coloro che magari tra qualche anno potrebbero fare il salto verso performance superiori e... ehi, Suzuki! A quando una nuova GSX-R1000?