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La banda operava nella Riviera Romagnola, aveva base a Milano e colpiva spesso in concomitanza di eventi sportivi o raduni come la World Ducati Week e la MotoGP. A tantissimi motociclisti infatti, è stata rubata la moto proprio nell'estate del 2018: in pochi secondi gli uomini riuscivano a caricare le moto - che sceglievano con molta attenzione - su un furgone e scappare via velocissimi.
Dopo gli svariati episodi e le denunce da parte dei moticiclisti i Carabinieri si sono messi sulle tracce dei ladri scoprendo che le moto venivano trasportate nell'area di Milano, per successivamente essere smembrate e poi rivendute ad altri motociclisti o trasportate all'estero.
L'inchiesta, terminata nel 2019, aveva portato a 17 ordinanze di custodia cautelare. Oggi, presso il Tribunale di Rimini, sono a processo i sette ladri accusati di fare parte della banda. Ai vertici dell'organizzazione si trovavano due uomini residenti a Cinisello Balsamo, uno dei quali, il capo, è soprannominato "Gatto".
Secondo le accuse e le ricostruzioni i due uomini al vertice commettevano i furti, gli altri tre mettevano a disposizione i furgoni per il trasporto dei mezzi in Lombardia e gli utlimi tre componenti si occupavano del mercato garantendo l'acquisto delle moto e dei pezzi smontati. Un'organizzazione ben strutturata composta da meccanici, ladri, ricettatori e garagisti.
Gli imputati sono stati accusati di associazione a delinquere e rischiano sette anni di carcere. Il processo è stato aggiornato al prossimo 14 marzo