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Sesti ha ripercorso i 100 Anni della FMI, ricordando la nascita della Federazione, i tanti, prestigiosi, risultati sportivi raggiunti, il grande impegno profuso nei Settori Utenza, Tecnico e delle Moto d’Epoca.
Un grande impegno, che ha portato la FMI ad essere tra le più importanti Federazioni sportive nazionali, con 160.000 Tesserati ed oltre 2.200 Moto Club diffusi sull’interno territorio nazionale, capace di generare un movimento economico intorno ai 22 milioni di euro, frutto di autofinanziamento per circa l’85%.
Particolare rilevanza è stata riservata da Sesti alla volontà della FMI di curare al massimo la promozione dei piloti giovani e maggiormente promettenti, così come di assicurare il maggior numero di servizi di qualità a tutti i Tesserati.
“La storia della FMI è fatta di uomini, idee, passione per la motocicletta” – ha ricordato il Presidente Sesti – “uno straordinario mezzo meccanico che apre le porte alla libertà di muoversi, di sognare, alla fantasia, alle gare. La FMI rappresenta una delle “Italie” migliori, punto di riferimento in tutto il mondo per storia, cultura, capacità costruttiva, innovazione, fantasia, genialità. Abbiamo contribuito a scrivere la storia della motocicletta. Ringrazio tutte le persone che ci hanno permesso di giungere a questo prestigiosissimo risultato”.
Al termine della Conferenza Stampa, il Presidente Sesti ha inoltre presentato ufficialmente “100 Anni di Federazione Motociclistica Italiana”, un volume di grande formato realizzato per l’occasione in collaborazione con Giorgio Nada Editore: 312 pagine, con oltre 500 immagini in bianco nero e colore, per ricordare il primo secolo di vita. Un racconto mai scritto prima, su di una storia strettamente intrecciata con quello della nostra Nazione, della tecnica e della produzione motociclistica, “da sempre” protagonisti assoluti nella storia mondiale.