Silei: “Con la Smart Jacket protezione da MotoGP”

Cristiano Silei, AD Dainese, intervistato da Nico Cereghini racconta lo strettissimo rapporto che c'è in tema di sicurezza fra il nuovo sistema airbag D-Air, presente sull’innovativa Smart Jacket, sfruttando l’esperienza della MotoGP
20 novembre 2019

Novità importanti per Dainese a EICMA, come la Smart Jacket. Un progetto – spiega Cristiano Silei, amministratore delegato della società vicentina - su cui Dainese lavora da 4 anni, e che «mette a disposizione di tutti l'esperienza della tute con airbag nella MotoGP. E' una giacca indipendente dal veicolo, e ha una centralina che analizza i dati arrivati dai sensori 1.000 volte al secondo. E' un capo senza protezioni rigide, facile da indossare, leggero, e che si può ripiegare e riporre nel bauletto. Il costo è quello di un buon casco, quindi non c'è più ragione per non proteggersi efficacemente».

Altra novità presentata a EICMA è il casco AGV K6, del peso di soli 1.260 grammi. Aggiornato invece il casco Pista, che diventa RR nella sua terza evoluzione con interni ridisegnati, più ergonomici e personalizzabili; inoltre introduce l'ultima evoluzione dello spoiler posteriore usato in gara, e gode dell'omologazione FIM per le corse, come appunto la MotoGP.

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«Dainese - conclude Silei - chiuderà il 2019 ancora in crescita, e per la prima volta supererà i 200 milioni di euro di fatturato. Siamo fieri dei "nostri" giovani piloti, come Morbidelli e Mir: ci piace lavorare sullo sviluppo del rapporto a lungo termine con loro.
Rossi? Vorrei vederlo in pista fino a quando si divertirà genuinamente»
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