Siracusa: utilizzavano una moto rubata come "ariete" per le rapine

I due hanno terrorizzato le piccole imprese della città di Siracusa compiendo numerosi forti. La tecnica, collaudata, era quella della "spaccata": rubavano una moto e la utilizzavano come ariete, dopodiché razziavano tutto quello che era presente, dai contanti del registratore di cassa ai prodotti in vendita
6 ottobre 2021

Sono stati identificati i giovani ladri che hanno terrorizzato alcuni esercizi commerciali di Siracusa. I due delinquenti nell’ultimo periodo avrebbero svaligiato tredici negozi con il collaudato sistema della “spaccata”.

Le vetrine delle piccole imprese venivano infatti sfondate mediante l’utilizzo di una moto rubata che aveva la funzione di ariete. Una volta entrati razziavano tutto, dal contante in cassa alla merce in vendita.

Ripresi dalle telecamere di sicurezza, i presunti responsabili, un ragazzo di 21 anni e l’altro di 26, sono stati arrestati.

La “banda improvvisata” è stata così sottoposta a fermo di indiziato di delitto.

Sulla loro colpevolezza, gli investigatori hanno pochi dubbi: «Le risultanze investigative raccolte dal personale delle forze di polizia impegnate nelle indagini - spiegano le forze dell’ordine a LaSentinella - attraverso la minuziosa attività di ricostruzione degli episodi delittuosi hanno permesso di costruire un solido quadro probatorio, consentendo all’autorità giudiziaria di emettere il provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico dei due giovani”

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