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Il nome Slavia non è nuovo per Skoda: risale al 1899, quando Laurin & Klement, precursore dell'odierna Skoda, presentò la motocicletta Slavia B, modello che ha segnato l'inizio nel motorsport per il marchio, con la partecipazione alla leggendaria gara Parigi-Berlino del 1901.
Il concept moderno, pur essendo una moto elettrica, mantiene un legame estetico con il passato, presentando linee fluide e un design minimalista. La struttura è caratterizzata da un telaio monoscocca, con una batteria integrata che funge anche da elemento stilistico distintivo.
La Slavia B Concept è alimentata da un motore elettrico che offre prestazioni paragonabili a quelle di una moto sportiva tradizionale. Sebbene le specifiche tecniche dettagliate non siano state divulgate, il focus del progetto è basato sulla sostenibilità e sull'innovazione. La scelta di un propulsore elettrico sottolinea l'impegno di Skoda verso la mobilità sostenibile.
Il design della Slavia B Concept è arricchito da elementi come il telaio verde acido e il faro anteriore a LED, che le conferiscono un aspetto futuristico. La sella è realizzata in pelle di alta qualità, mentre il manubrio presenta dettagli in legno, combinando materiali naturali con tecnologie moderne.
Un aspetto interessante del progetto è l'integrazione di tecnologie avanzate, come un sistema di infotainment con connettività smartphone e un'app dedicata per monitorare le prestazioni e lo stato della batteria. Queste funzionalità evidenziano l'orientamento verso un'esperienza per l'utente attuale e interattiva.
Sebbene la Slavia B Concept non sia destinata alla produzione di serie, il progetto dimostra la capacità di Skoda di innovare e di esplorare nuove direzioni nel design e nella tecnologia. La partecipazione degli studenti al processo di sviluppo evidenzia l'importanza della formazione pratica e dell'innovazione giovanile all'interno dell'azienda.
Non solo un esercizio di stile quindi, ma un simbolo dell'evoluzione del marchio e della sua capacità di guardare al futuro, mantenendo salde le radici nella propria storia.