Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
"Se state leggendo questo messaggio, è perchè me ne sono andato". Comincia così il post su Facebook scritto da Ralph Hubert Barger, molto più noto col nome di Sonny Barger, prima di morire di cancro a 83 anni e affidato allo staff che cura il suo profilo social affinchè il messaggio venisse pubblicato dopo la sua dipartita.
Se ne va una figura storica, per molti anni simbolo e figura di vertice degli Hells Angels di cui nel 1957 aveva fondato la sezione californiana di Oakland. È stato lo stesso avvocato di Barger a confermarne il decesso avvenuto mercoledì nella sua casa di Livermore (California) a seguito della malattia, ma in passato Barger era stato già colpito da un cancro che gli aveva portato via le corde vocali: pare che avesse fumato per 30 anni tre pacchetti di sigarette al giorno.
La notorietà di Barger fece un enorme salto in avanti quando a metà degli anni '60 ebbe rilievo all'interno di alcuni libri come quello di Hunter Thompson (Hell’s Angels) che parlavano degli Hells Angels e ne mostravano la vita, la struttura, e le abitudini. Ha inoltre rivestito il ruolo di consulente tecnico per film come Hells Angels on Wheels e Hell’s Angels ’69 e ha pubblicato sei libri tra cui Hell’s Angel — The Life and Times of Sonny Barger e Hell’s Angels Motorcycle Club, dove ha raccontato anche la propria versione del famoso e tragico incidente dell'Altamont Free Concert del 1969, dove un membro degli Hells Angels - incaricati di fare da servizio d'ordine - fu accusato di aver accoltellato a morte uno spettatore venendo poi assolto anni dopo quando gli fu riconosciuta la legittima difesa. In tempi più recenti è stato saltuariamente presente nella popolare serie Sons of Anarchy.
Comunque una vita molto controversa per il carismatico Barger, fatta di periodi trascorsi in carcere, diversi matrimoni - l'ultimo del 2005 con la quarta moglie Zorana Katzakian - e ovviamente le motociclette la cui guida non ha mai abbandonato; vita che egli stesso riassume nel suo messaggio con "Ho vissuto una vita lunga e buona, piena di avventure. E ho avuto il privilegio di far parte di un club fantastico".
Foto: Twitter