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Accesso agli incentivi abbastanza deludente per il settore delle due ruote. Vuoi per la stagione, vuoi perché i concessionari "temevano" questi incentivi, ma in questa tornata le richieste sono state inoltrate per 8.500 motocicli rispetto alle 24.000 richieste fatte in aprile.
Il valore complessivo delle pratiche di agevolazione richieste per il nostro settore è stato di 4 milioni di euro contro i 12 di aprile.
La durata non ha influito: 15 giorni di tempo (dal 3 novembre al 17 novembre), quindi in linea con la durata degli incentivi di aprile.
L'importo medio dell'incentivo richiesto è stato di euro 439 (quindi il valore medio del mezzo acquistato o prenotato è stato di 4.390 Euro chiavi in mano)
Nella ripartizione dei 105 milioni messi a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico, la parte del leone l'ha fatta il comparto delle macchine agricole che beneficerà del 56% delle risorse disponibili.
Paradossale poi l'incentivazione per il comparto "Nautica: stampi per scafi da diporto" che con solo 166 progetti gode di 20 milioni di incentivo (il 20% del totale). Ciascun progetto riceverà un contributo di circa 120.000 euro. E' paradossale dal momento che l'incentivo in questo caso non riguardava il consumatore finale (non si trattava di un incentivo all'acquisto), ma di un contributo a fondo perduto per le aziende.
Una nota importante riguarda i concessionari che come si diceva "temevano" questi incentivi. Parecchie persone ci hanno segnalato che questo o quel concessionario non applicava gli incentivi statali. La cosa è spiacevole, ma la ragione dei concessionari è comprensibile dal momento che ad oggi non hanno ancora incassato gli incentivi dagli stessi anticipati per le pratiche fatte ad aprile: solo stamane la Corte dei Conti ha registrato il D.M di Romani.
A chi volesse comprare un veicolo ora consigliamo comunque di fare richiesta di accesso agli incentivi, dal momento che saranno rimessi in gioco i fondi delle prenotazioni che non andranno a buon fine. Non sappiamo valutare se saranno significativi o meno. Di certo però il concessionario non si esporrà anticipando incentivi dei quali non ha garanzia, ma chiederà inizialmente di pagare il prezzo intero.