Della originaria Yamaha MT-01 resta poco. Gregg è partito dal concept originario e guardate dove si è spinto. Una special in vendita. A 24.000 euro
14 gennaio 2008
Gregg Des Jardins ha iniziato a modificare le moto nel garage di casa, dispendiosa attività ludica che l’ha visto all’opera affiancato dal padre.
Insieme hanno fatto parecchia strada, lasciandosi alle spalle le prime rozze realizzazioni artigianali, per arrivare alla produzione di fuori serie esclusive.
La prima di queste è stata la GC-1000, basata sulla meccanica di una Honda SP2, a cui Gregg ha regalato un vestitino succinto, un telaio a traliccio tanto esile da fare apparire enorme il V2 di Honda.
Questo accadeva nel 2006.
L’anno appena trascorso ha visto la nascita della seconda creatura di GC Cycles, la Hellion.
La base – difficile crederlo, visti i risultati – è l’ingombrante Yamaha MT-01.
La moto che, lo ricordiamo, è spinta da un bicilindrico a V di 1.670 cc forte di soli 90 cavalli per 240 kg a secco, ha subito un elettroshock.
Il fisico adesso è scolpito, grazie al nuovo telaio a traliccio in tubi di acciaio, la medesima soluzione adottata per il forcellone monobraccio.
Le sospensioni subiscono un importante upgrade. All’avantreno compare una massiccia forcella Marzocchi a steli rovesciati da 50 mm, mentre dietro lavora l’ammortizzatore Penske, disposto lateralmente e munito di molla in titanio.
Sotto il motore trova posto il barilotto dello scarico, che sfiamma vicino al cerchio posteriore Skyway (come l’anteriore). Sia il cerchio che lo scarico portano la firma di Gregg.
La carrozzeria è ridotta all’osso: sono presenti solo il serbatoio e il codino (con tanto di sella Corbin, ma non vediamo le pedane per il povero passeggero...), entrambi di alluminio.
Una moto tanto pazza, quanto a portata di box.
Basta chiamare Gregg. E pagare 24.000 €.
Andrea Perfetti