UK: polemiche per l'app che trasforma lo smartphone in un autovelox

UK: polemiche per l'app che trasforma lo smartphone in un autovelox
L'app Speedcam Anywhere è un'applicazione che permette con grande semplicità di misurare la velocità dei veicoli attraverso l'intelligenza artificiale. Anche se per adesso è disponibile soltanto per il mercato britannico ha già generato reazioni controverse
19 aprile 2022

Speedcam Anywhere è un'applicazione che permette con grande semplicità e attraverso il proprio smartphone di misurare la velocità dei veicoli sulle strade. È da poco presente sul Play Store di Google, anche se per adesso è disponibile soltanto per il mercato britannico e potrebbe esserlo in un futuro più o meno prossimo per quello statunitense.

I suoi sviluppatori partono dal principio che “la velocità è una causa particolarmente significativa di morte e lesioni gravi di pedoni e utenti della strada vulnerabili, in cui un aumento di 4 miglia all'ora della velocità del veicolo raddoppia la probabilità di morte di un pedone in caso di collisione. Velocità più elevate nelle aree urbane si traducono anche in una quantità enorme di NOx e inquinamento da particolato (PM2,5), con conseguente maggior numero di decessi per malattie respiratorie. Velocità più elevate comportano anche emissioni di CO2 significativamente più elevate. Speedcam Anywhere è stato sviluppato per attirare l'attenzione su questo problema”.

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In poche parole, una volta installata l'app sul proprio smartphone basta inquadrare per due secondi con la telecamera il veicolo del quale si desidera conoscere la velocità e l'intelligenza artificiale farà il resto: attraverso la misurazione dell'interasse e i dati provenienti dalla targa, un algoritmo calcolerà la velocità di spostamento con una precisione variabile da +/- 10 % nel “basic mode” a +/- 2 miglia orarie nella versione Pro. Verrà quindi generato un report che rivelerà dati dell'autovettura, luogo, limite massimo di velocità consentito in quel punto (ottenuto tramite la localizzazione GPS) e velocità rilevata (con le approssimazioni citate prima), oltre a una serie aggiuntiva di informazioni riguardo la sicurezza stradale, il livello di emissioni inquinanti e quello di rumore generato dal passaggio dei veicoli.

 

L'app, secondo quanto riportato dal Guardian, in UK ha generato reazioni controverse e non tutte entusiasmanti perché se è vero che il report in sé stesso non può essere direttamente prova per la persecuzione di un'eventuale infrazione (“Speedcam Anywhere non emette multe o multe per eccesso di velocità come un autovelox convenzionale e non è stato approvato nel Regno Unito per essere utilizzato come tale. Speedcam Anywhere è come una dashcam, che può essere utilizzata per raccogliere prove di infrazioni automobilistiche. Come con una dashcam, qualsiasi azione penale dovrebbe sempre essere svolta dalla Polizia e a discrezione delle forze di polizia locali. Speedcam Anywhere non trasmette alcuna informazione alla Polizia. Potrebbe essere richiesto di farlo in una data futura” è quanto scritto chiaramente sul sito dell'applicazione) una parte dell'opinione pubblica pensa che l'uso dell'app potrebbe essere un'indigesta violazione della privacy e che potrebbe incoraggiare comportamenti vendicativi.

 

Pare che gli stessi sviluppatori abbiano ricevuto mail piuttosto critiche e abbiamo preferito restare anonimi e che inizialmente Google ne abbia negato la distribuzione attraverso il Play Store asserendo che non fosse possibile calcolare correttamente la velocità di un veicolo soltanto attraverso l'AI, mentre al momento non si hanno notizie di una versione iOS.

Speedcam Anywhere non è disponibile per il mercato italiano, in ogni caso l'app è gratuita ma funziona acquistando crediti. 14,99 sterline sono sufficienti per 100 “captures” in Pro mode e per 1000 in Basic mode.