Spirit Motorcycles GP Sport R, la 750 da 180 cv e 140 kg

Spirit Motorcycles GP Sport R, la 750 da 180 cv e 140 kg
Un nuovo costruttore inglese unisce le esperienze di T3 Racing e Spirit of the Seventies. La Spirit Motorcycles parte con una moto a tre cilindri proposta in quattro versioni, con al vertice la GP Sport R
14 dicembre 2016

Un nuovo marchio inglese si getta nell'avventura, e sfida, di diventare un costruttore di moto. Piccolo magari, ma molto specializzato in senso sportivo e con l'obiettivo di offrire prestazioni da moto da competizione su mezzi omologati. Qualcosa che riporta alla memoria il medesimo obiettivo che era stato di Bimota e di altri costruttori del recente passato, un'idea reinterpretata ricorrendo ai mezzi tecnologici odierni e che vuole trovare uno spazio nel mondo delle moto esclusive e costose. Uno spazio ormai occupato soltanto da marchi importanti e capaci di garantire progettazioni accurate, qualità, affidabilità e assistenza tali da giustificare costi elevati.

La nuova arrivata si chiama Spirit Motorcycles, e mette assieme esperienze e persone provenienti da T3 Racing e da Spirit of the Seventies. La prima è una società inglese di progettazione motociclistica guidata da Tony Scott, nota anche per aver organizzato dal 2008 al 2014 il trofeo in pista Triumph Triple Challenge; la seconda è una conosciuta firma di preparatori di special, anch'essa inglese. Le due realtà si sono unite nel 2015 nel progetto M2-11/M7-11, nome in codice della nuova proposta GP Sport.

Ovvero una nuova super sportiva pronto pista, che si sdoppia in variante naked e che viene offerta in doppia versione. Sono la GP Sport (con relativa edizione GP Sport “R”) e la GP Street, che è poi la variante naked della Sport, offerta anche in versione GP Street “R”. Ciascun modello è distinto per dotazione, livelli di potenza e gestione elettronica.

Il programma di produzione prevede 50 esemplari per ciascuna delle quattro versioni a partire dal 2017, e a sottolineare che alla Spirit Motorcycles vogliono fare sul serio si presenteranno nel prossimo campionato nazionale Supersport.

 

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Motore Triumph gonfiato

L'esperienza del trofeo, e soprattutto l'importanza di fregiarsi interamente come made in England, hanno spinto per l'utilizzo del motore tre cilindri Triumph 675. Che è stato maggiorato fino a raggiungere i 750 cc grazie all'allungamento della corsa (passata da 49,6 a 55 mm), mentre non è cambiata la misura dell'alesaggio. Fra i vari interventi c'è stato anche l'incremento del rapporto di compressione, passato da 13,1:1 del 675 standard a 13,5:1 del 750, e diventato 13,8:1 sulle versioni R.
Alla fine del lavoro la potenza è salita a 156 cv a 14.200 giri per la 750 base (contro i 126 a 11.900 del Triumph 675 standard) e a 180 cv per la più spinta “R”.

Il pacchetto elettronico, molto completo sulla “R”, verte su una unità Motec M130. Comprende interventi regolabili per controllo trazione, anti impennata e slittamento frizione, sono previsti sensori per il lavoro delle sospensioni e della pressione frenante oltre ai tradizionali parametri di controllo. I dati della telemetria, integrati dal GPS, sono visualizzati sul cruscotto Tft da 5 pollici.
Una novità è la connessione 4G attraverso una Sim Vodafone, che permette il dialogo con i tecnici di Spirit Motorcycles che sono quindi in grado di vedere e modificare in tempo reale i parametri d'uso - se richiesto – per adattarsi a specifiche condizioni e circuiti. Una chicca offerta con il sovrapprezzo di 10.000 sterline.

 

Telaio tradizionale e leggerezza

La ciclistica della GP Sport R verte su sospensioni K-Tech con specifiche da categoria Moto2, freni con dischi anteriori da 320 mm e pinze PFM a sei pistoncini, ruote Dymag in fibra di carbonio e lega di alluminio.
Per il telaio è stata scelta una struttura tubolare in acciaio al cromo molibdeno con diametri e spessori differenziati. In questo caso la particolarità sta nell'unione dei tubi ottenuta per saldobrasatura. Una scelta, dicono alla Spirit, motivata dalla possibilità di determinare meglio la flessione strutturale, e che permette di cambiare più facilmente le parti danneggiate da una eventuale caduta. Sono previste regolazioni per la geometria di sterzo, mentre il forcellone bibraccio è in lamiera di alluminio scatolata.
Grazie anche alle sovrastrutture in fibra di carbonio il peso è stato molto contenuto: sono dichiarati appena 145 kg a vuoto per la GP Sport, e solo 140 kg per la versione “R”. Il peso di una Moto2 è di 135 kg, ma in questo caso ci sono anche motorino d'avviamento, fari, eccetera.

Infine, i prezzi. La GP Sport è in vendita a 44.999 sterline (circa 58.500 euro), la GP Sport R a 69.999 sterline, ovvero 91.000 euro. I prezzi della variante naked non sono ancora stati annunciati. 

 

 

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