Sta nascendo una vera Morini. Dopo il motore, ecco i primi disegni.
28 giugno 2004
STA NASCENDO UNA VERA MORINI
Il progetto Moto Morini prende forma. I primi disegni di Marabese Design rivelano le principali caratteristiche tecniche ed estetiche della moto che segnerà il rilancio della casa bolognese e svelano la filosofia che guida tutto lo staff Morini in questa impresa: coniugare gli elementi di continuità della tradizione e della storia di Moto Morini con soluzioni tecnologiche innovative, per creare una moto italiana di grande personalità.
Il lay-out della moto è stato studiato e disegnato per accogliere il motore bicilindrico a V 87° progettato da Franco Lambertini, battezzato Bialbero CorsaCorta, in omaggio ai motori da competizione più vincenti della Morini e in riferimento alla corsa più corta
relativamente ai bicilindrici di analoga cubatura, oggi presenti sul mercato.
È una moto made in Italy, sia per i tratti estetici che per le soluzioni tecniche: una reinterpretazione, in stile moderno, di quello spirito Morini che ha sempre cercato di far convivere estetica e meccanica in un giusto equilibrio. Questa moto nuda presenta un telaio in traliccio di tubi con spessori differenziati, molto compatto e di grande rigidità, che avvolge il motore già portante, grazie all’inedito carter centrale monoblocco. Dai disegni è evidente l’intenzione di realizzare un veicolo compatto con
un interasse corto, per esaltarne le caratteristiche di manegevolezza e guidabilità.
Di forte suggestione il giro delle marmitte, che presentano una sezione di tubo da circa 70 mm e che tengono conto delle esigenze tecniche Euro 3. I due silenziatori, posizionati sottosella, sono di forma biconica, nel segno della migliore tradizione Morini. Originale il disegno del forcellone, che nasconde una sospensione con un leveraggio posizionato in basso, molto race.
Grande cura è stata dedicata alle sovrastrutture: cupolino, serbatoio, sella e codino disegnano linee filanti e rivelano la ricercatezza di un’estetica tipicamente Morini. La grafica è essenziale, come è logico che sia in una nuda, e reinterpreta in chiave moderna le scelte cromatiche che hanno contraddistinto la nostra tradizione (in questi disegni nella versione in rosso).
Anche il nome della moto guarda alla storia del marchio. Sarà coerente con la filosofia che caratterizza tutto il progetto: quello di una moto italiana e di forte personalità, nel segno della migliore tradizione morinista.
I disegni sono realizzati dallo staff di Luciano Marabese
Sta nascendo una vera Morini. Dopo il motore, ecco i primi disegni.