Stop ai monopattini elettrici in sharing a Napoli? Con il nuovo Codice della Strada potrebbe diventare realtà

Stop ai monopattini elettrici in sharing a Napoli? Con il nuovo Codice della Strada potrebbe diventare realtà
Con il nuovo Codice della Strada a Napoli si rischia la sospensione del servizio di monopattini elettrici in sharing. Facciamo chiarezza
3 dicembre 2024

Il panorama della mobilità urbana a Napoli potrebbe subire una significativa trasformazione a partire dal 14 dicembre 2024, quando entreranno in vigore le nuove disposizioni del Codice della Strada che interessano anche i monopattini elettrici in sharing. 

Grazie alla futura entrata in vigore del nuovo Codice della Strada siamo davanti a una vera e propria rivoluzione della mobilità. Sanzioni più aspre, maggiore tutela (sulla carta) per gli utenti vulnerabili della strada, i 125 potrenno viaggiare in autostrada e maggiore rigidità nei confronti chi guida sotto effetto si sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza. Queste erano solo alcune delle nuove norme che sono state introdotte nel nuovo Testo del Cds, una in particolare potrebbe però condizionare la vita dei cittadini napoletani: si rischia lo stop ai monopattini elettrici in sharing. Facciamo chiarezza.

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Nuove regolamentazioni

Le novità normative introducono tre principali obblighi che potrebbero compromettere l'attuale servizio di noleggio: assicurazione RC, targa e utilizzo del casco. Questi requisiti rappresentano una sfida concreta per le tre società attive a Napoli, Voi Technology Italia, Bit Mobility e Bird Rides Italy, che attualmente gestiscono una flotta complessiva di 2.100 monopattini.

L'amministrazione comunale ha già avviato un dialogo con il Ministero dei Trasporti per chiarire alcuni aspetti critici. In particolare, l'attenzione è concentrata sull'identificazione dei mezzi, dove l'attuale sistema di codici identificativi e QR code potrebbe non soddisfare il nuovo requisito della targa. Inoltre, i gestori stanno valutando soluzioni tecnologiche per garantire che gli utenti indossino il casco prima di sbloccare il mezzo.

"Quando entrerà in vigore il nuovo CdS – spiega il Comune di Napoli a Fanpage.it – anche i privati autorizzati dal Comune ad effettuare il servizio di monopattini a noleggio, così come gli stessi utenti, dovranno adeguarsi alle nuove regole". Se le società non saranno pronte a rispettare tutte le nuove normative, insomma, confermano da Palazzo San Giacomo, "si rischia una sospensione del servizio a Napoli".

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La sfida per le società di sharing

Cosa cambia quindi, in concreto, per i monopattini elettrici a noleggio a Napoli? I responsabili del Comune di Napoli rispondono: "Per quanto riguarda l'obbligo di assicurazione non cambia nulla – spiegano – in quanto era già un obbligo contrattuale e quindi c'è già l'ok. Il casco, invece, è un obbligo a carico dell'utente. I gestori stanno studiando delle tecnologie per sbloccare la mobilità solo se l'utente indossa il casco. Ma su questo punto c'è una interlocuzione in corso tra i gestori e il Ministero dei Trasporti (Mit)".

La vera sfida riguarda piuttosto l'obbligo di targa: "Al momento – spiegano dal Comune di Napoli – i monopattini elettrici a noleggio hanno un codice identificativo, ed è un QR code. È in corso una interlocuzione con il Mit anche su questo punto per approfondimenti. Se le società non si adeguano con l'obbligo di targa o se il Mit non chiarisce entro il 14 dicembre l'interpretazione del codice identificativo e del QR code c'è il rischio che i servizi possano essere temporaneamente sospesi nel frattempo degli adeguamenti".

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