Storie di concessionari. Moto 39 compie 40 anni

Una storia che attraversa due secoli e lunga due ventenni. Dietro a una concessionaria c'è una piccola saga familiare e lo specchio dell'Italia
30 dicembre 2015

Una storia che attraversa due secoli e lunga due ventenni. Dietro a una concessionaria c'è una piccola saga familiare e lo specchio dell'Italia. Ma non ve la raccontiamo noi, lasciamo che siano le parole di Luigi Camnasio, titolare di Moto 39, a guidarvi attraverso gli anni e gli avvenimenti.

Luigi Camnasio
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Non ci avrei mai creduto… se 40 anni fa mi avessero detto che nel 2016, sarei ancora stato qui, a Milano, in Via Amadeo al 39, gli avrei detto….”ma vah!”

E invece eccomi.

Certo sono cambiate un sacco di cose (per fortuna aggiungerei anche…)

Ma, scusate però mi presento.

Sono Luigi Camnasio, titolare della Moto 39 sas, assieme a mio figlio Simone, azienda che si trova a Milano in Via Amadeo 39, da 40 anni!

L’autorimessa in realtà è la parte di azienda nata per prima, pensate era gestita da due vecchi soci.

Io, a 21 anni, appena tornato da militare, un giorno stavo andando a prendere la macchina (che era parcheggiata in questa autorimessa appunto) e vedo i due vecchi soci che se le davano di santa ragione.

Si, si, stavano proprio pestandosi su, botte da orbi!

Li separo prontamente ed uno dei due si rivolge a me dicendomi :” Io con questo farabutto non ci lavoro più! Hai capito??? La mia quota di società la vendo a te!”

Ecco, è cominciata così, la mia avventura in Via Amadeo al 39. Con un sacco di debiti in banca, notti insonni con il timore di non pagarli, la preoccupazione di non farcela e tanta, tanta, tanta gavetta da fare.

Il 1° Aprile del 1976 (un bel pesce d’Aprile eh?) divento titolare a tutti gli effetti della Garage Amadeo!


Allora il lavoro era tutto diverso, lavavamo le macchine anche di notte, c’era la carrozzeria e l’officina auto, le pompe della benzina… un giro di gente incredibile, 12 dipendenti da gestire a 22 anni… è stata dura.

Io adoravo (e adoro tutt’ora) macchine e moto e non mi sembrava vero di fare quel lavoro! Ero in mezzo ai motori tutto il giorno, una meraviglia.

La gestione era assolutamente famigliare, mio padre aveva chiuso il negozio di mobili che aveva avuto per tanti anni (pochi metri più avanti, sempre nella stessa via) e passava a dare un’occhiata.

Purtroppo era già malato e se né andato poco dopo, nell’ ’81.

Nello stesso anno chiuso le pompe di benzina, lui le odiava e così non le volli più nemmeno io!


Anche mia sorella Barbara venne a lavorare con me, aiutandomi nell’amministrazione e gestione del garage, ha imparato a guidare la macchina su e giù dalla rampa a 15 anni … è ancora qui con me, dopo tanto tempo.

Incontrai migliaia di persone ed ebbi la possibilità di imparare tanto da ognuno di loro. E’ un lavoro particolare il mio, l’autorimessa è un luogo dove i clienti passano dall’ingresso, sentendosi inosservati… mentre invece tu devi vedere tutto, con discrezione, in silenzio.

Chi ha un’autorimessa deve sapere tutto, ogni centimetro delle auto parcheggiate ti è noto e se c’è qualcosa che non va, devi essere pronto a comunicarlo al legittimo proprietario.

Una macchia d’olio lasciata al posto n.3, un rumore sospetto mentre esce l’auto del Dott. Tale …

I proprietari dell’auto si affidano a te, perché il loro mezzo sia sempre in ordine, sempre protetto.

 

Poi gli anni 90 hanno cominciato a far sentire la stanchezza e la crisi ha deciso per me.

Avevo voglia di una svolta, di cambiare, il lavoro era notevolmente calato.

Le persone avevano cambiato atteggiamento nei confronti dell’auto che non era più uno status symbol (come negli anni ’80), ma solo un mezzo di trasporto, con costi assicurativi e di gestione sempre più alti, e che quindi andavano tagliati.

Lasciare l’auto in strada era diventata la scelta più semplice.

Non si poteva più tenere sempre aperto il garage si era stati obbligati a chiudere per qualche ora, e la notte, l’accesso non era più libero sempre a tutti i clienti.


Ci voleva un cambio di direzione, fare qualcosa… ma cosa?

Il posto c’è, ed è grande ed allora coinvolgo la mia attuale moglie (mi sono sposato due volte nel frattempo … lo so, errare è umano, perseverare è diabolico… ma che ci vuoi fare, al cuore non si può comandare… per fortuna direi…) e decido di aprire una nuova attività.

E così nel 1999 nasce la Moto 39 sas vendita ed assistenza scooter Piaggio, prima con mia moglie Silvia come socia, e poi con mio figlio Simone che è subentrato a Silvia da qualche anno.

Lei ora si dedica alla comunicazione con i clienti, il web è diventato importante, e noi non ci siamo certo sottratti all’innovazione.

Dopo tanti anni,  ci voleva proprio una svolta e sono davvero contento di aver scelto Piaggio come partner per la nostra nuova avventura .

Certo non è stato semplice, la gestione famigliare di un’azienda ha dei vantaggi, ma anche dei limiti, perché le persone non le puoi scegliere, il materiale umano è quello.


Barbara si è adattata subito al cambiamento lavorava da sempre con me, e ha continuato a gestire l’autorimessa, ma Silvia si è dovuta reinventare completamente, era un veterinario…

L’estate che precede l’apertura della concessionaria l’ha passata a studiarsi tutti i manuali officina degli scooter che avremmo venduto, era diventata un meccanico… sono molto orgoglioso di lei… (tanto non sta leggendo, lo posso dire, ha ha!)

Ma la soddisfazione più grande è stata quando mio figlio Simone ha deciso di venire a lavorare con me, ormai sono passati 7 anni da allora.

 


 

Io sono diventato nonno quest’anno (l’altra grande soddisfazione della mia vita, il figlio maggiore, con sua moglie Silvia, mi hanno regalato Leonardo… un bimbo bellissimo) e quindi da nonno, mi sono ritirato dietro le quinte, controllo la situazione ma indirettamente, anche perché il mio medico mi proibisce la presenza costante in azienda, devo riprendermi, il mio fisico ha detto STOP! Ed allora?  Largo ai giovani .


Ho insegnato tutto a Simone.

Non è stato difficile, è un ragazzo in gamba e Barbara è sempre con lui, la zia lo aiuta sempre.

Adesso è certamente più bravo del padre! Si dedica ai nostri clienti completamente, consigliandoli con grande competenza, sia nello scegliere il loro scooter nuovo, che nella manutenzione.

Ha due meccanici , molto competenti, grazie alla continua e costante formazione che Piaggio consente di fare, che Simone coordina in modo da fare tutto bene e presto, come i nostri clienti richiedono.
 

Chi viene da noi oggi, trova una famiglia, persone serie che si dedicano ai loro clienti da sempre, che cercano di dare sempre il meglio, con i migliori servizi


Ecco, chi viene da noi oggi, trova una famiglia, persone serie che si dedicano ai loro clienti da sempre, che cercano di dare sempre il meglio, con i migliori servizi.

Oggi siamo in grado di offrire un servizio tutto compreso: dall’acquisto dello scooter, agli accessori, anche l’assicurazione può essere fatta direttamente da noi .

Se non sai dove parcheggiare trovi un posto auto o moto riservato a te, spazioso, accessibile  24 ore su 24, grazie all’ingresso con tessera, che ti consente di andare a venire quando vuoi, una grande novità arrivata nel 2010.

L’assistenza è autorizzata Piaggio, ma ripariamo con la stessa competenza tutti i marchi, offrendo anche un servizio di veicolo di cortesia.

E per comunicare con noi, rimanere informato su tutte le nostre iniziative, promozioni, aggiornamenti, hai solo l’imbarazzo della scelta: un blog per conoscere i nostri prodotti e leggere qualche consiglio, un account su tutti i social principali. Facebook, Twitter e Linkedin.

Oltre che, ovviamente, essere presenti su questo fantastico portale!

Ti aspetto allora, vieni a trovarci sarà bello conoscerti.

A presto

 

Luigi Camnasio

  

 

 

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