Stradeinmoto: un racconto di una vita su due ruote

Stradeinmoto: un racconto di una vita su due ruote
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Storia di un motociclista e del gruppo che ha contribuito a fondare. Giovanni F. Di Benedetto ci porta nel suo mondo fatto di moto, di viaggi e di amicizie
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
17 agosto 2022

Così unica e singolare che potrebbe essere la storia di tutti. Quando ho chiuso l'ultima pagina di questo libro l'ho sfogliato rapidamente tenendolo sulla mano e mi è sembrato come se in quelle 95 pagine, larghe come le strade che ci piace percorrere, a caratteri grandi come gli appunti di viaggio e con tanti spazi bianchi forse perché così chi vuole può aggiungerci la propria storia, ci fosse ben più di un “racconto breve” - così lo definisce l'Autore – quanto un distillato di passione motociclistica.

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"Stradeinmoto” è il libro che ognuno di noi vorrebbe probabilmente scrivere, il racconto della propria storia di motociclista, e di uomo, di padre, di amico, di figlio, ed è uno di quei libri di cui percepisci nell'Autore la schietta irrinunciabilità e l'indispensabile bisogno di giungere al termine della stesura, di vedere più da lontano quanto di buono o semplicemente di meravigliosamente ordinario si è fatto durante gli ultimi 36 anni della propria vita a due ruote. Vorremmo farlo tutti: non permettere che la propria passione venga sprecata senza condividerla in modo universale, lasciare una traccia.

Lo capisco: Giovanni F. Di Benedetto chiede nella prefazione di essere soltanto ascoltato, di lasciare le porte aperte a un racconto che io ho trovato bello e familiare ben più di quanto sia presumibile da questa recensione e che parla di come è nato il suo amore per le moto, di come abbia condizionato e indirizzato la sua vita, di quanto sia stato importante il gruppo motociclistico Stradeinmoto da lui fondato, insieme a un nucleo di amici, ormai oltre 15 anni fa forse con in testa un ideale che – per definizione - è irraggiungibile.

 

C'è un universo, dentro quelle pagine, e ci siamo tutti. Al di là dei tanti pseudonimi apposti ai personaggi reali o fittizi del libro, credo che ognuno di noi possa trovare un modo per riconoscersi tra le righe e nei pensieri dell'Autore.

“Un viaggio in motocicletta è l'esperienza di una vita in forma concentrata” è la frase riportata in quarta di copertina ma “Stradeinmoto” non vuole avere, per stessa ammissione di Giovanni F. Di Benedetto, un valore letterario: eppure io l'ho letto con una voracità che in passato ho dedicato a testi di tutt'altro genere e l'ho trovato talmente autentico, sincero e vitale da pensare che potrebbe essere una buona lettura per tanti.

Purtroppo il libro non è in vendita, Giovanni dopo averci dedicato molto tempo ha deciso per una libera diffusione gratuita delle poche copie cartacee che ha fatto stampare a spese proprie ma senza alcuna velleità di scrittore: fa un altro mestiere e so quanto deve essergli costato in termini di tempo “Stradeinmoto”; ho cercato di convincerlo a trovare un editore e a raffinare il suo scritto, ma lui: “Stradeinmoto (il gruppo, n.d.r.) è nato da un autentico impulso di condivisione e io non ne voglio tradire lo spirito. Provare a venderlo significherebbe involgarire un lavoro che, pur con il suo lungo corredo di difetti, è comunque unico, almeno a mio avviso. Chiunque desiderasse leggerlo, potrà richiedermene copia all'indirizzo mail [email protected], naturalmente del tutto gratuitamente". Eh niente, lo conosco da 32 anni: ha sempre ragione lui.

 

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