Stretta sui monopattini elettrici: cosa cambia con il nuovo Codice della Strada

Stretta sui monopattini elettrici: cosa cambia con il nuovo Codice della Strada
Norme più stringenti nei confronti dei monopattini elettrici nel nuovo Codice della Strada. Ecco cosa cambia nel dettaglio
22 novembre 2024

Negli ultimi anni i monopattini elettrici sono stati tra i mezzi di trasporto più discussi, sia in Italia che in tutta Europa. La grande novità è che, nella riforma del Codice della Strada, sono state approvate e introdotte nuove e più severe normative che ne regolano l'utilizzo.

È notizia di questi giorni l'approvazione definitiva del nuovo Codice della Strada che introduce novità e modifiche legislative mirate a tutelare maggiormente tutti gli utenti della strada: dall'alcolock all'inasprimento delle sanzioni contro l'utilizzo di droghe o alcol, fino alla possibilità di guidare i 125 in autostrada, le nuove norme sui monopatti elettrici e molto altro ancora.

In questo articolo vi spieghiamo tutte le modifiche e l'iter che ha portato all'approvazione della riforma del nuovo Codice della Strada (che entrerà in vigore all'incirca nel periodo natalizio del 2024) mentre poco sotto trovate tutte le novità in merito ai monopattini elettrici.

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Monopattini elettrici, cosa cambia

Il nuovo Codice della strada introduce una serie di modifiche al vecchio testo volte a regolamentare la micromobilità urbana, con particolare attenzione ai monopattini, ormai diventati parte integrante della mobilità cittadina. L'obiettivo è quello di garantire la sicurezza sia dei conducenti di questi mezzi che degli altri utenti della strada. Ricordiamo Parigi, che ha bandito questa forma di mobilità, come Melbourne e Bruxelles, che li ha limitati.

  • I monopattini dovranno essere sottoposti a una serie di modifiche e adeguamenti tecnici. Sarà obbligatorio installare indicatori luminosi di svolta, che permetteranno di segnalare con chiarezza le intenzioni di movimento. Inoltre, dovranno essere muniti di un efficiente sistema frenante e di un contrassegno identificativo, simile a una targa, che consentirà di risalire al proprietario del mezzo in caso di necessità.
  • Per quanto riguarda i conducenti, sono previsti nuovi obblighi significativi. Sarà necessario indossare il casco, dispositivo di protezione fondamentale per prevenire traumi in caso di caduta, e stipulare un'assicurazione che copra eventuali danni a sé stessi e a terzi. Questi provvedimenti mirano a responsabilizzare maggiormente gli utilizzatori di monopattini, equiparandoli sempre più a conducenti di altri mezzi di trasporto.
  • La circolazione dei monopattini sarà rigorosamente regolamentata. Potranno circolare esclusivamente su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h, escludendo categoricamente piste ciclabili, aree pedonali e qualsiasi tipo di percorso contromano. Le aziende che offrono servizi di sharing con monopattini elettrici avranno un ruolo cruciale nel rispetto di queste nuove normative. Saranno tenute a installare sistemi tecnologici automatici che impediscano il funzionamento dei mezzi al di fuori delle aree urbane consentite, contribuendo così al controllo e alla gestione della micromobilità.

Quanto costa assicurare un monopattino?

L'assicurazione per monopattini elettrici offre diverse soluzioni assicurative con costi variabili e modalità differenziate. Gli utenti possono scegliere tra due principali opzioni: un'assicurazione specifica per mobilità urbana o l'estensione di una polizza RC capofamiglia.

Per un'assicurazione dedicata al singolo mezzo, i prezzi partono da 50 euro annuali per una persona, mentre salgono a circa 80 euro per polizze che coprono più utilizzatori. L'alternativa della polizza RC capofamiglia prevede costi di estensione intorno ai 60 euro all'anno per una copertura base. Il prezzo dell'assicurazione dipende da molteplici fattori, tra cui l'età del conducente, la frequenza e le modalità di utilizzo del monopattino. Chi lo usa quotidianamente per recarsi al lavoro potrebbe necessitare di una copertura più completa rispetto a chi lo utilizza occasionalmente.

Molte polizze includono anche la copertura delle spese legali in caso di sinistri, con costi complessivamente contenuti e accessibili. La scelta dell'assicurazione più adatta dipenderà dunque dalle esigenze specifiche dell'utilizzatore e dalla frequenza di utilizzo del mezzo.

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