Sull’Isola di Man con la moto… d’acqua. Voleva incontrare la fidanzata aggirando le norme anti-contagio

Non c’è niente di più classico tra gli amanti del motorsport di un “pellegrinaggio” sull’Isola di Man con la moto. Ma adesso c’è chi lo ha fatto addirittura con la moto d’acqua, non per vedere il Mountain dove si sfidano i campioni del TT, ma per incontrare la fidanzata. Raggirando le regole per il contenimento della pandemia di Covid19 e finendo, invece che abbracciato alla propria partner, dietro le sbarre di una prigione dell’isola. E’ l’incredibile storia di un uomo che per incontrare la sua compagna s’è messo in viaggio dalla Scozia.

Dale McLaughlan, questo il nome del 28enne scozzese, aveva lavorato per un periodo sull’Isola di Man ed è in quella circostanza che aveva incontrato la ragazza che poi sarebbe diventata la sua fidanzata. Poi lui è tornato in Scozia e lei, chiaramente, è rimasta nella sua residenza, ma c’era la promessa di rivedersi appena possibile. Invece è arrivato il Covid19, con le restrizioni dovute alle norme anticontagio che hanno impedito ai due innamorati di incontrarsi. Fin quando McLaughlan (in preda ad una crisi depressiva stando a quanto riferisce il suo avvocato) si è procurato una moto d’acqua e si è messo in viaggio. Credendo di farla franca, dopo aver raggiunto l’isola e una volta approdato ha camminato per 25 km per raggiungere l’abitazione della donna. Ma il suo gesto non è passato inosservato e, come è giusto, non ha intenerito la Polizia del luogo, che non ha esitato a mettergli le manette ed arrestarlo.