Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Il Mondiale 2015 è finito come da previsioni, con Blazusiak confermato campione nell’ultima prova a Cahors, in Francia, a coronamento di una stagione eccezionale. Dominatore delle prime tre gare, il polacco ha pensato al titolo assicurandosi piazzamenti in zona podio che gli hanno permesso di aggiudicarsi il titolo – il sesto consecutivo – senza prendere rischi grazie ad un monumentale vantaggio di 42 punti.
Terzo in gara-1, il pilota KTM si è aggiudicato un secondo posto nella seconda manche prima di chiudere con un terzo posto nell’ultima piazzandosi così terzo nella generale. «Sono felice, stasera ho pensato solo ad assicurarmi il titolo» ha commentato Blazusiak. «Sapevo di avere un buon vantaggio sugli altri, per cui sono andato sul sicuro, cercando di commettere meno errori possibile. E’ stata una stagione fantastica, e chiuderla da campione per la sesta volta è semplicemente incredibile».
Con un Blazusiak concentrato sul campionato, il discorso vittoria è stato affare riservato al britannico Walker e il vincitore della gara brasiliana, lo statunitense Webb dal momento in cui David Knight, secondo in campionato, ha dovuto ritirarsi per malattia. Dopo aver conquistato la pole, Webb ha dominato la prima gara partendo in testa e non mollando fino al traguardo davanti a Walker e Blazusiak.
Nella seconda manche, con ordine di partenza invertito, è stato Walker a prendere subito la testa della gara e a vincere, grazie soprattutto alla prudenza di Blazusiak e al fatto che Webb, bloccato dal traffico, non è riuscito ad andare oltre il terzo posto. Alla terza gara, decisiva per la vittoria del Gran Premio, Walker si è imposto fin dalle prime battute e ha preso il vantaggio necessario ad aggiudicarsi la sua prima vittoria iridata in SuperEnduro.
Sconfitto nel Gran Premio, Webb ha avuto però la soddisfazione di conquistare il posto d’onore in campionato davanti a Walker e al convalescente Knight. Quarto posto per lo spagnolo di Husqvarna Alfredo Gomez, mentre il titolo di miglior rookie della stagione è andato al britannico Bolton, quinto.
La Junior ha assegnato il titolo praticamente a tavolino, con il ritiro dello svedese Linusson già nelle prove a causa di un infortunio al polso. Tremaine ha però conquistato il Mondiale con una prova d’orgoglio, andando ad aggiudicarsi la vittoria assoluta nonostante la vittoria in gara-1 del tedesco Lettenbichler (secondo nell’assoluta del GP). Terzo il francese Tempier su Sherco.