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Guidati dal Commissario Tecnico FMI Massimo Beltrami, i piloti azzurri Gioele Filippetti (Honda), Diego Monticelli (Honda) ed Elia Sammartin (TM) hanno dimostrato di essere tra i migliori a livello internazionale, ottenendo un ottimo terzo posto al Supermoto delle Nazioni,iIn Belgio, a Mettet, vinto dalla Francia con 13 punti, seguita dalla Francia Junior a quota 26 e dall’Italia con 31 lunghezze. Settima piazza per la nostra nazionale Under 23 con Michele Ferrari (Honda), Matteo Frassino (Honda) e Tommaso Pompilio (Honda).
Gara 1 – Settimo al primo passaggio, Gioele Filippetti si è dimostrato più veloce di chi lo precedeva, ma non riuscendo a liberarsene si è attestato in sesta piazza fino a metà manche quando è stato scavalcato dal francese Nicolas Cousin. L’azzurro ha reagito bene risalendo fino al 5° posto grazie ai sorpassi ai danni dello svizzero Raoul Tschupp e dello spagnolo Julien Avila. Complicata la heat di Diego Monticelli, partito dalle retrovie e bloccato dal gruppo alla prima curva. 22° al termine del primo dei dodici passaggi e autore di un piccolo errore all'ottavo giro, ha rimontato diverse posizioni transitando 12° sotto la bandiera a scacchi. Matteo Frassino e Michele Ferrari, dell'Italia Junior, hanno chiuso più attardati. Il francese Thomas Chareyre ha conquistato la vittoria.
Gara 2 - Ottima prestazione di Diego Monticelli nella seconda heat. 5° nei primi tre giri, ha recuperato gradualmente posizioni a suon di sorpassi, l’ultimo dei quali – sul francese Sylvain Bidart a tre giri dal termine - è stato molto spettacolare. Positiva la manche di Elia Sammartin, scattato bene al via: 10° durante le fasi iniziali, a metà corsa era 8° ed è riuscito a risalire fino alla sesta posizione. 30° e 31° Tommaso Pompilio e Matteo Frassino (Maglia Azzurra Junior). Successo al tedesco Marc-Reiner Schmidt.
Gara 3 – Nell’ultima gara Gioele Filippetti è stato reattivo in partenza ed è riuscito a mantenere il secondo posto. Ottimo lo start anche di Elia Sammartin, subito 7°. Con March Reiner Schmidt (vincitore) e Thomas Chareyre a dettare il ritmo, i due azzurri sono rimasti a lungo nel gruppo degli inseguitori. Se Sammartin ha difeso fino al traguardo la sesta posizione ottenuta definitivamente alla nona tornata, Gioele Filippetti è stato costretto al ritiro a causa di un guasto tecnico poco dopo metà heat. Tommaso Pompilio e Michele Ferrari si sono classificati 30° e 31°.
Massimo Beltrami, Commissario Tecnico FMI: “Sono soddisfatto perché ci siamo confermati tra le migliori squadre in una manifestazione in cui, rispetto agli altri anni, la competitività dei nostri avversari è sicuramente aumentata. I nostri ragazzi hanno dato il massimo: hanno dimostrato carattere effettuando sorpassi importanti su una pista in cui non era facile superare. Sicuramente avremmo potuto puntare a una posizione migliore, ma siamo stati condizionati dalla sfortuna, in compenso abbiamo reagito bene ai momenti difficili e siamo stati sempre molto uniti. Ad oggi la Francia, a cui rivolgo i complimenti, può contare su un fuoriclasse assoluto come Thomas Chareyre, l’asso nella manica dei transalpini in un panorama in cui molti piloti di punta si equivalgono tra loro”.