Suzuki divorzia da Volkswagen

Suzuki divorzia da Volkswagen
La Casa giapponese e quella tedesca hanno rotto l'accordo che le legava dal 2009. La separazione era da tempo all'orizzonte
12 settembre 2011

Punti chiave


La querelle che ha portato alla separazione dei due colossi si è consumata a causa di un terzo incomodo. A far scoppiare la coppia sarebbe stata l'intenzione di Suzuki di adottare il motore 1600 Multijet di FIAT al posto del 1600 TDI di Volkswagen per equipaggiare la sua nuova SX4.
Suzuki ha poi annunciato di non voler proseguire la collaborazione con la Casa tedesca iniziata nel 2009 ma che ad entrambi non ha mai regalato grandi emozioni, né sul piano tecnologico né su quello economico.
Il marchio giapponese non rimarrà single molto a lungo e già all'orizzonte si affaccia la Maruti, leader della produzione automobilistica indiana.


Niente moto per Volkswagen

Differente la situazione in casa Volkswagen che dopo il divorzio perde l'opportunità, seppur remota, di competere con BMW e Mercedes nel mondo delle due ruote.
BMW nel settore Motorrad ha una corazzata che pare inarrestabile; Mercedes va a braccetto con Ducati e i pettegoli già suppongono che presto il marchio di Borgo Panigale verrà acquistato dalla Casa di Stoccarda (va però rimarcato che la Ducati ha di recente smentito in modo categorico questo gossip).
Voci o anticipazioni, ma rimane il fatto che Volkswagen, dopo la separazione da Suzuki, si trova sbarrata la strada che poteva condurla al mercato delle due ruote.
 
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