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Ieri pomeriggio il team Suzuki MotoGP ha svelato le speciali livree delle GSX-RR di Aleix Espargaró e Maverick Viñales che Suzuki ha preparato per il GP di Germania. Una colorazione dal sapore vintage che è stata scelta per celebrare i 30 anni dalla prima Suzuki della serie GSX-R: la 750 presentata a fine '84, e arrivata in vendita nel 1985, stupendo tutti gli appassionati di moto super sportive. La quattro cilindri da 106 cv era infatti la prima racing-replica di grossa cilindrata ad adottare il telaio in lega di alluminio e a vantare il peso contenuto in soli 179 kg. Da quella moto derivarono poi le versioni 1.100, 600 e 1.000. La GSX-R 30th Anniversary Limited Edition presentata oggi si distingue dal normale model year 2015 unicamente per colorazione, grafica e la presenza di una targhetta numerata che ricorda la serie limitata.
Dal 1985 a oggi le GSX-R vendute sono state oltre un milione. In gara i successi sono iniziati già alla 24 Ore di Le Mans del 1985, mentre in superbike la GSX-R 1000 ha vinto il mondiale 2005 con Troy Corser. Nell'Endurance il team francese SERT ha vinto 13 titoli mondiali con le GSX-R e altre 13 campionati Ama Superbike sono stati conquistati dalle GSX-R preparate da Yoshimura (ci hanno vinto Mat Mladin, Wes Cooley, Jamie James e Ben Spies). Anche un allora giovanissimo texano di nome Kevin Schwantz - che in precedenza si stava costruendo un nome sulla Suzuki GS750 – portò alla vittoria la prima versione GSX-R, collezionando molte vittorie nel campionato AMA del 1987 e mancando il titolo di pochissimo. La Suzuki GSX-R ha dominato i campionati nazionali a livello globale, con nove titoli Australian Superbike Championship tra il 1987 e il 2013 e il titolo BSB nel 2004, oltre alle tantissime vittorie nella nell’ambito dell’All Japan Superbike.
Ricorda proprio Schwantz: «Ho guidato per la prima volta la GSX-R nel 1985 alla 8 ore di Suzuka, mentre la moto è arrivata in USA solo nel 1986. Con la GSX-R ho corso nella Superbike americana nel biennio ’86-’87, e nel 1988 ho vinto la 200 Miglia di Daytona. In seguito ho partecipato alla 8 Ore fino al 1992 con questa moto. Ho fatto parte della famiglia Suzuki per tutta la mia carriera e ho visto questo modello evolversi. Parte della tecnologia deriva dai GP, e mi piace pensare che ci sia stato anche il mio contributo. Le moto si sono evolute molto, che si tratti delle versioni GSX-R600, 750 o 1000 sono tutte fantastiche da guidare. La GSX-R ha portato grande innovazione quando è nata, ed ha continuato a confermarsi una moto sportiva impressionante, come testimoniato dalle vittorie in Superbike e nelle gare Endurance. La Suzuki GSX-R per me rappresenta la definizione stessa di una moto sportiva. Quando è stata presentata ha cambiato completamente le regole della categoria, e da allora non ha mai smesso di perfezionarsi».
Suzuki
C.so Fratelli Kennedy, 12
10070 Robassomero
(TO) - Italia
011 9213711
https://moto.suzuki.it/
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