Nuova Suzuki RM450Z 2015

Nuova Suzuki RM450Z 2015
La Casa di Hamamatsu rinnova la sua cross seguendo l'esperienza di Stewart, Strijbos e Desalle. Importanti novità ciclistiche ed elettroniche
19 maggio 2014

Eccola qui, la nuova Suzuki RM450Z, definita dalla Casa di Hamamatsu la cross più profondamente modificata che abbia presentato negli ultimi anni: nata nel 2005, la top class Suzuki è stata profondamente rivista nel 2008 e da allora semplicemente raffinata di anno in anno conquistando nel frattempo un titolo iridato MX1, sei fra campionati Supercross e National e una decina di titoli nazionali in Australia, Germania, Giappone e Nuova Zelanda.

Stavolta, grazie all’esperienza maturata dalle moto ufficiali di Desalle, Strijbos e Stewart fra Mondiale Cross e campionati statunitensi, la RM-Z è stata invece evoluta in maniera più marcata, con tanto di introduzione dell’assistenza elettronica alla partenza con il sistema S-HAC (Suzuki Holeshot Assist Control) e forcella Showa SFF-AIR, uniti a tante altre migliorie di minore impatto che ne hanno, fra l’altro, ridotto il peso di 1kg.

 

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese


Iniziamo proprio da queste: il telaio è stato rivisto nelle sue parti interne per ottimizzare la rigidità e ridurre il peso del 4% senza compromessi in termini di feeling di guida. Il motore è stato oggetto d’attenzioni per rendere più facile ed affidabile l’avviamento: la leva del kickstart è stata ridisegnata ed allungata con tanto di revisione dell’ingranaggio di comando e il decompressore è stato rivisto.

Novità anche per l’impianto di raffreddamento, rivisto nel passaggio dei raccordi per il liquido e riprogettato nel coperchio della pompa dell’acqua. Migliora anche la precisione degli innesti del cambio, più veloce e dolce negli innesti.

 

Suzuki Holeshot Assist Control

Il comando del sistema S-HAC
Il comando del sistema S-HAC

Il sistema di assistenza alla partenza opera in due diverse modalità per facilitare la partenza dei piloti, in grado di uscire dal cancello più velocemente ed efficacemente che mai. Per superfici dure o scivolose il sistema S-HAC opera in modalità A agendo sulla fasatura dell’accensione per ridurre il pattinamento della ruota posteriore ed addolcire l’erogazione. Dopo 1”2, oppure all’inserimento della terza, il sistema riporta tutti i parametri alla normalità.

Quando invece le condizioni di aderenza sono migliori, e quindi è necessario un lancio più aggressivo, la modalità B aumenta l'anticipo per avere qualche cavallo in più a disposizione alla partenza. I parametri tornano all’uso normale dopo 4”5, quando si inserisce la quarta oppure quando si chiude il gas. Naturalmente il sistema è disinseribile.

 

Forcella Showa SFF-AIR

L’altra grande innovazione tecnica sul modello 2015 è la forcella Showa SFF-AIR (Separate Function Front Fork-AIR), che elimina la componente elastica a molla per risparmiare oltre un chilo di massa. Rispetto alla precedente SFF, che aveva la gestione idraulica in uno stelo e la molla nell’altro, la SFF-AIR affida la gestione elastica all’assistenza pneumatica, regolabile attraverso una semplice pompa.

Il minor peso ha consentito a Showa di aumentare il diametro degli steli (passato a 49 mm contro i 48 del 2014) nonché delle componenti idrauliche interne per migliorare le prestazioni della sospensione. La taratura si effettua attraverso tre valvole separate – due sulla testa della forcella, ed una sul gambale.

 

Argomenti