Suzuki RG 500 Gamma Quality Works: due tempi replica aggiornata

La Suzuki RG 500 Gamma è da sempre uno dei modelli più apprezzati fra i leggendari due tempi replica 500 degli anni 80, ovvero Yamaha RD/RZ 500LC, Honda NS 400R e, appunto, la Gamma prodotta nelle due cilindrate 400 (riservata al mercato interno, che all'epoca aveva una specifica categoria di patente, anche se qualcuna si trova anche da noi...) e 500. Ultima arrivata in ordine temporale, per tanti versi è la più moderna fra le tre; essendo però passati quasi trentacinque anni dalla sua uscita di produzione, la Gamma è inevitabilmente datata e inizia a presentare ai suoi possessori problemi di reperibilità dei ricambi ma anche, banalmente, degli pneumatici. Figuriamoci poterne adottare di moderni, con tutti i benefici che ne deriverebbero.

Già negli anni 90 e duemila, diversi preparatori si sono cimentati in aggiornamenti, sfruttando varie componenti della gamma Suzuki ma anche telai e forcelloni artigianali dando vita a splendire repliche delle Suzuki 500 da Gran Premio. Altri collezionisti hanno invece mantenuto le loro Gamma esattamente come era stata creata dai tecnici di Hamamatsu. A metà fra queste due posizioni si colloca la RG Gamma allestita dal preparatore Quality Works, che dopo aver creato un prototipo per un cliente, ha pensato di mettere a disposizione la sua esperienza dei clienti allestendo una sorta di kit replicabile per le Gamma 400 e 500.

Se a un primo sguardo la due tempi Suzuki si potrebbe scambiare per un modello completamente di serie, basta un'occhiata un po' più approfondita per notare gli aggiornamenti. A parte gli scarichi JL, che si portano dietro una mappatura dedicata per accensione/iniezione messa a punto dalla stessa Quality Works, un rapido sguardo all'avantreno fa notare la forcella rovesciata e i cerchi nettamente più moderni e prestanti, prelevati in questo caso da una GSX-R 400 anni 90. Dalle precedenti unità, con avantreno e retrotreno rispettivamente da 2,50-16" e 2,75-18", si passa a due più moderni cerchi con calettamento da 17" e canale da 3,5 e 4,5, capaci quindi di ospitare pneumatici nettamente più moderni come i Bridgestone S21.

Il forcellone è stato rinforzato con una capriata superiore applicata per saldatura, sempre di provenienza Suzuki, mentre in generale si trovano diversi altri dettagli con funzionalità più o meno estetica: i tre strumenti all'interno del cupolino ora trovano posto su un supporto in fibra di carbonio, e l'assetto diventa monoposto grazie all'arrivo di un coprisella verniciato nei colori originali. Completa il quadro un plexiglass fumé, anch'esso un po' anni 90.

Così allestita, la Suzuki RG 500 Gamma sembra assolutamente una moto di serie, anche se naturalmente non sappiamo che timbro (e volume) possano avere gli scarichi JL, con tutto quello che ne consegue. Dite la verità, quanto la vorreste qui in Italia?