Suzuki V-STROM DAY 2023: alla scoperta dell'Umbria in sella alla 1050 DE [GALLERY]

Per noi giornalisti tutto è iniziato in realtà un giorno prima. Siamo partiti da Firenze e scortati dalla nostra guida Giamba ci siamo da subito immersi nel verde della Toscana.

A mettere una toppa sul paio di scroscioni d'acqua che abbiamo preso ci ha pensato l'itinerario: dopo pranzo abbiamo percorso un tratto dell'Eroica, dove abbiamo avuto la possibilià di iniziare ad assaggiare le doti e le caratteristiche tecniche che rendono la versione DE della V-Strom 1050 più adatta al fuoristrada. 

Sui nostri social (seguiteci su Facebook e su Instagram se ancora non lo state facendo) abbiamo pubblicato quotidianamente tantissimi contenuti. Alla fine delle giornate immancabile il Reel dedicato alle attivià svolte, se siete curiosi di vedere nel dettaglio cosa abbiamo fatto vi lasciamo qui sotto il riassunto del "giorno zero".

Inizia il V-Strom day 2023

La manifestazione inizia in un luogo assolutamente suggestivo: la Piazza del Duomo di Orvieto. 

Ad accoglierci un esercito di Suzukisti insieme alle loro fedeli compagne di avventure. Le V-Strom colorano la piazza, riempita di loghi Suzuki, e il sole splende, si respira un'aria conviviale. Tutti riuniti lì, in un posto suggestivo e legati grazie a una passione, quella delle due ruote. Molti gli appassionati e molte anche le appassionate della Casa giapponese, tra una chiacchiera e l'altra abbiamo intervistato alcuni dei partecipanti e abbiamo discusso delle qualità della V-Strom.

Di tempo non ne è stato perso, dopo il briefing di Nicola Poggio, organizzatore del V-Strom Day e responsabile della V-Strom Academy, siamo saltati sulla nostra 1050 DE e siamo partiti alla volta di Todi. Il resto dei partecipanti ci ha seguito partendo sempre però in gruppi, propriamente distanziati, così da garantire sempre la massima sicurezza. 

Il viaggio verso Todi

Durante il tragitto verso la bellissima Todi abbiamo avuto modo di mettere sotto torchio la V-Strom 1050 DE, sia su asfalto che in off road.

La novità Suzuki è stata presentata quest'anno in Grecia e noi di Moto.it abbiamo già realizzato un articolo molto dettagliato sul nostro sito. Potete cliccare qui per leggerlo qualora non lo aveste ancora fatto. Per questo motivo non scenderemo molto nei dettagli tecnici, ma vi racconteremo comunque come si è comportata nelle singole situazioni. 

Su strada

Grazie alla nostra guida e all'istruttore della V-Strom Academy abbiamo scoperto posti e strade veramente spettacolari, un terreno di test perfetto per la Enduro tourer della Casa di Hamamatsu. 

Su strada la 1050 DE si lascia guidare con una facilità disarmante. Nonostante l'impronta più fuoristradistica della versione DE anche nelle curve più veloci la moto risulta molto stabile, regalando un'estrema confidenza sin dai primi attimi di guida. Entusiasmante il motore, che ha una bella spinta ai bassi, che viene gestito da un acceleratore ride by wire e da un'elettronica ben calibrata.

Molto divertente da usare, ma soprattutto utile, il cambio elettronico bidirezionale. Ci ha stupito molto la frenata, che viene gestita elettronicamente in base al carico ed alle condizioni (la pendenza) della strada che stiamo percorrendo.

Nonostante il peso - che sulla carta è importante, 252 chili in ordine di marcia - la V-Strom 1050 DE una volta messa in movimento risulta molto agile e gestibile anche alle basse velocità.

In fuori strada

Durante il V-Strom Day abbiamo testato la 1050 DE anche in tratti sterrati di facile percorrenza. La presenza della mappa "Gravel" dedicata all'off road gioca un ruolo fondamentale insieme alla possibilità di disinserire l'ABS al posteriore. La modalità Gravel consente lo slittamento della ruota posteriore, tagliando però potenza quando di gas ne abbiamo dato troppo. 

Bisogna prendere un po' la mano con la gestione della moto sui terreni con scarsa aderenza, soprattutto alle basse velocità, dato il peso effettivo della moto. Una gommatura più fuoristradistica avrebbe sicuramente aiutato. La 1050 DE è risultata motlo bilanciata e soprattutto sensibile ai trasferimenti di carico dati dalla spinta sulle pedane da parte del pilota, caratteristica positiva nella guida in fuoristrada. 

L'arrivo a Todi

Dopo un ricco rinfresco (in questo articolo stiamo parlando molto di strade e della moto, ma vi assicuriamo che parte culinaria non è assolutamente messa in secondo piano nel V-Strom day) in una tenuta immersa nel verde dell'Umbria ci siamo diretti verso la città medievale di Todi. L'arrivo, previsto in piazza Giuseppe Garibaldi vede riempire il largo di V-Strom. L'atmosfera è magica e le suggestive viette della città sono colorate dalle bandiere accuratamente posizionate dal team Suzuki. 

Una breve camminata ci porta a uno dei ristoranti appositamente riservati per l'evento, dove non mancano i momenti conviviali, il confronto con lo staff e con i partecipanti al raduno.

Dopo aver mangiato - forse troppo - siamo saliti nuovamente in sella alla nostra V-Strom per dirigerci verso la tenuta di Corbara dove, ad aspettarci, abbiamo trovato tutti i Suzukisti. Con un aperitivo e con il cielo che tuona si è concluso così il V-Strom day 2023.

Il commento sulla giornata

Partire all'avventura è sempre stimolante ma farlo in un contesto leggero e organizzato è sicuramente ancora più piacevole. Il percorso è stato ben studiato e calibrato per godere di una guida tranquilla e soprattutto non affaticante. Non sono mancati assolutamente i momenti ricreativi e di confronto, sempre molto apprezzati, insieme ai partecipanti all'evento. Golosa anche la possibilià data ai partecipanti di testare i nuovi due modelli della gamma V-Strom.

Ciliegina sulla torta, lo staff Suzuki, che si è reso sempre disponibile ed ha reso una giornata, già sulla carta molto piacevole, ancora più godibile.

Foto: Suzuki Moto Italia e FIlippo Pandin Fotografo