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Justin Barcia, del team Muscle Milk Honda, sale per la seconda volta sul podio della 450SX nella stagione di debutto replicando il piazzamento della gara di Phoenix. Anche a Seattle come in Texas il pilota di Ochlocknee, Georgia (ma originario di New York), ha condotto la gara dal primo all'ultimo giro, aggiudicandosi l'Holeshot e guidando tutti e 20 i giri della finale nonostante l'incalzare di Ryan Villopoto.
Dopo la sfuriata iniziale di Alessi e Friese, rapidi a lanciarsi all'inseguimento di Barcia complice un'ammucchiata alla prima curva che ha coinvolto, fra gli altri, Dungey e Reed, sono stati Villopoto e Millsaps ad incalzare il leader della gara. Barcia e Villopoto hanno allungato su Millsaps lasciando preannunciare una battaglia finale per la vittoria, ma nonostante l'incitamento dei suoi fan - Seattle è la gara di casa per il Campione in carica - alcuni doppiati hanno permesso al pilota Honda di prendere un po' di vantaggio. Villopoto ha giustamente pensato al titolo e non ha preso rischi inutili.
"L'Holeshot è stato fondamentale" racconta Barcia. "Abbiamo letteralmente scaraventato l'assetto oggi creando la moto giusta. Oggi la pista era durissima, c'erano tantissime traiettorie ma solo una era quella giusta. Aspettavo una giornata come questa dai tempi di Phoenix."
Villopoto allunga in classifica su Millsaps, conquistando un vantaggio di 25 punti che gli permetterebbe, precedendo ancora il rivale a Salt Lake City, di aggiudicarsi il titolo con una gara d'anticipo. Ryan sale sul podio ininterrottamente da nove gare. Millsaps ha collezionato il decimo podio della stagione, riconquistando la seconda posizione in classifica complice la caduta di Dungey che ha comunque recuperato fino alla quarta posizione.
"Non sono partito come volevo, per cui ho fatto il possibile per recuperare - ed è stato fantastico" spiega Villopoto. "Ho girato forte per 20 giri, ma Justin era al suo meglio - non ho potuto fare nulla. E' comunque andata bene, per come si stava mettendo alla partenza!"
La 250 costa occidentale è ripartita dopo la pausa iniziata a febbraio con un Holeshot di Eli Tomac, che ha preso il largo seguito da Sipes e Craig. Roczen, quarto, ha però recuperato rapidamente entrando in zona podio già alla conclusione del primo giro.
Tomac ha provato ad allungare su Roczen mentre quest'ultimo passava in seconda posizione; la fuga di Eli sembrava destinata ad avere successo, quando un errore al nono giro gli è costato una caduta con cui ha consegnato la testa della gara al pilota KTM. Tomac è risalito in sella ed ha concluso secondo. Roczen, mai peggio che secondo in questa stagione, ha allungato in classifica gettando una seria ipoteca sul titolo a due gare dalla conclusione. Terzo Zach Osborne, al suo primo podio della stagione.
"E' stato bello fare una gara così dopo le delusioni delle qualifiche" racconta Roczen, caduto due volte nel suo Heat. "Ho tenuto la testa bassa e corso con intelligenza. La pista era molto tecnica, con tanti canali. E' bello tornare a vincere dopo una pausa tanto lunga, anche perché riprendere il ritmo non è mai semplice. Sono davvero felice di aver portato a casa questo trofeo."
Foto: KTM Images (Cudby), Justinbarcia.com