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In questi giorni rimbalza sul web la foto di una presunta Yamaha Tracer 150 (vedi sotto).
Una novità Yamaha per ora destinata ai mercati asiatici che qualcuno già afferma sarà costruita in Vietnam e presentata alla fine di agosto all’Ho Chi Minh Motorshow.
Non ci sono notizie certe in merito se non appunto un’immagine datata novembre 2018 e basata sulla trasformazione digitale di una Yamaha MT-15, questa sì di produzione, con parti estetiche prelevate dalla vecchia Tracer 900 al fine di ottenere una Tracer 150.
Il fatto che da novembre a oggi non sia saltato null’altro, se non la stessa immagine con altri loghi (è la prima immagine che trovate nella gallery sotto, l'ultima elaborazione è invece quella del 2018), non depone a favore dell'attendibilità di questo scoop.
Ma se se vuole lavora di fantasia allora ogni strategia Yamaha è possibile.
Del resto il mercato motociclistico indonesiano, così come quello thailandese o vietnamita, è in costante crescita e sono sempre di più le nuove moto e i nuovi scooter con cilindrate fra 100 e 155 cc ad arrivare in vendita.
Alcune di queste moto, una piccola parte, arriva anche in Europa ma il grosso è per il mercato domestico. Nel caso Yamaha, ma lo stesso discorso vale per le altre marche giapponesi, in comune con i mercati asiatici abbiamo la YZF-R125 o la MT-125 (rispettivamente R15 e MT-15, o TFX 150, da quelle parti), però manca una Tracer di piccola cilindrata sia in Europa che lì.
Quindi, in mancanza di un modello, perché non prevederlo? Di fatto finora le moto enduro stradali o crossover che si vendono da noi non sono disponibili in quei mercati, sia per differenze strutturali dei mercati e sia per gusti legati all’età dei motociclisti: maturi da noi e giovanissimi in Asia. Yamaha riuscirà a solleticare una nuova domanda?
Altri modelli di cui si sta parlando in questi giorni, sempre a livello di indiscrezioni, sono delle nuove sport heritage sulla falsariga della serie XSR 700 e 900, ma di piccola cilindrata. Assieme alla XSR 155 ci sarebbe, secondo alcuni, anche una versione XSR 300: entrambe basate sugli esistenti modelli naked R15 e R3, o R25, a seconda dei mercati asiatici di riferimento. Si tratta di modelli sport heritage adatti ai gusti europei.
Le prime notizie di una XSR 300 risalgono al 2016, quando la rivista giapponese Young Machine pubblico il rendering di una moto con i colori e le forme delle vecchi RD a due tempi. Poi più nulla fino a ora.
La XSR 155, invece, è stata presentata ufficialmente il 16 agosto in Thailandia (in alto potete vedere il video Yamaha) e adottala base meccanica e ciclistica della MT-15.
Il motore è un quattro tempi raffreddato a liquido, con distribuzione quattro valvole e fasatura variabile (VVA). Potenza, ancora ufficiosa, di 19,3 cv a 10.000 giri e cambio a sei marce con frizione antisaltellamento.
Il telaio è uno scatolato di acciaio, le ruote sono da 17 pollici con freni a disco (singolo davanti), ci sono la forcella rovesciata e il mono posteriore centrale Ha serbatoio da 10 litri e peso in ordine di marcia di 134 kg.
Le finiture paiono curate, con tanto di cover alluminio per il serbatoio, sella con cuciture a vista, fari led, dettagli in lega di alluminio. Che possa arrivare in Europa è tutt'altrio che un'ipotesi remota.
Yamaha
Via Tinelli 67/69
20050 Gerno di Lesmo
(MI) - Italia
848 580 569
https://www.yamaha-motor.eu/it/it/
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