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Per anni, la gestione delle prove moto è passata attraverso fogli Excel, agende cartacee e telefonate continue per incastrare orari e disponibilità. Un sistema spesso inefficiente: errori umani, sovrapposizioni, appuntamenti dimenticati o mal comunicati. Ma qualcosa è cambiato.
Complice la digitalizzazione accelerata delle nostre abitudini, anche l’esperienza legata al test ride non può più prescindere da efficienza, immediatezza e precisione. I nuovi motociclisti, soprattutto nella fascia 25-55 anni, si aspettano un’esperienza fluida, gestibile da smartphone, con conferme istantanee e zero frizioni. Per capire come stanno cambiando i processi nei concessionari italiani, abbiamo parlato con chi questi comportamenti li studia, li misura e li gestisce ogni giorno: Performing Digital, agenzia specializzata nel mondo moto, che ha scelto di mettere ordine nel caos delle prenotazioni test ride.
“Negli ultimi anni abbiamo osservato il comportamento dei motociclisti: cosa cercano, quanto aspettano, quanto sono disposti a spostarsi per provare una moto. E, poi, cosa succede prima e dopo il test ride...” — spiega Greta Pogliani, Founder di Performing Digital.
È nato così Performing Ride, un sistema che non si limita a raccogliere prenotazioni, ma accompagna tutto il processo: dall’interesse online fino alla gestione operativa del test ride. Il cuore della piattaforma è la possibilità, per ogni concessionario, di creare una pagina dedicata alla prova della moto — sia durante eventi ufficiali che in qualsiasi altro momento dell’anno.
L’utente accede, sceglie in autonomia la fascia oraria preferita tra quelle disponibili e completa l’iscrizione senza dover chiamare o attendere conferme manuali. Il tutto, anche dal proprio Smartphone. Il sistema invia automaticamente email di conferma, promemoria e tutte le comunicazioni necessarie, offrendo un’esperienza chiara e senza intoppi.
L'adozione di questi strumenti digitali, dunque, non solo semplifica la gestione interna, ma migliora significativamente l'esperienza del cliente, facendolo sentire accolto e valorizzato. E un aspetto particolarmente apprezzato dai concessionari è la possibilità di raccogliere sistematicamente questi dati utili e integrarli nel CRM aziendale.
“Il test ride è un momento chiave. Ma se non viene tracciato e valorizzato, rischia di essere solo una passeggiata sconsolata. Con Performing Ride abbiamo voluto trasformarlo in un primo passo concreto verso l’acquisto.” — conclude Greta Pogliani
E in un mercato sempre più competitivo, saper gestire in modo efficiente i test ride può fare la differenza tra un cliente soddisfatto e una vendita concreta.