Tester per un giorno sulle KTM Adventure: la prova dei lettori!

Abbiamo percorso coi 10 lettori di Moto.it oltre 200 km in sella alle nuove KTM Adventure 1090 e 1290S guidati da Arnaldo Nicoli. Ecco com'è andata, con le impressioni e i pregi e difetti dei Tester per un giorno!
28 aprile 2017

Il 19 aprile è stata una giornata fantastica, ora possiamo dirlo ad alta voce. I dieci lettori sono arrivati puntuali all'appuntamento presso la sede di KTM Italia e hanno vissuto la classica giornata-tipo che tocca ai tester che provano le nuove moto. Quindi abbiamo introdotto le moto (le nuove KTM 1090 Adventure  e 1290 Super Adventure S) nell'aula corsi e in officina, per capire come maneggiare l'abbondante dotazione elettronica, poi siamo passati alla fase operativa: 224 km di curve e di strade di montagna guidati dal campione di Enduro Arnaldo Nicoli e dal capo di KTM Italia Angelo Crippa, e dal sottoscritto per Moto.it.
Abbiamo lasciato Bergamo e costeggiato  il Lago d'Endine per giungere a Lovere, sul Lago d'Iseo. Abbiamo risalito il corso dell'Oglio, attraversato Darfo Boario, per immetterci nella meravigliosa Val di Scalve. Dopo il pranzo a Valgoglio ci siamo sparati un'altra overdose di curve, guidando verso Zambla e da qui di nuovo a Bergamo.

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I nostri amici hanno testato entrambe le moto e hanno conquistato tutti con una dose massiccia di simpatia e di competenza motociclistica. Ogni pausa è stata un'ottima occasione per conoscere le impressioni dei nostri tester, impressioni che non sono mai state banali o fuori luogo. Tutt'altro!
Per questo motivo ora alziamo le mani dalla tastiera e lasciamo che siano loro a parlare nelle dieci prove che potete leggere di seguito. Non siamo volutamente intervenuti sui testi per rispettare lo stile e l'enfasi dei nostri Tester per un giorno (o più, chissà...).
Il report generale è invece contenuto nel video sopra, in apertura.
Sicuramente ripeteremo questa iniziativa in futuro, perché trascorrere una giornata in moto con voi lettori è stata un'esperienza positiva (e divertente) sotto tutti i punti di vista. Buona visione e buona lettura, alla prossima!

Video: riprese e montaggio a cura di Luca Catasta
Foto di Roberto Rossi

Le impressioni dei dieci Tester per un giorno

La prova di Marco Marin 

Il 1090 adventure è la maxi per tutti! Facile, leggera e compatta, si guida con disimpegno in tutte le condizioni. La posizione di guida è comoda, ma la sella è un po’ dura e la protezione buona fino a 120-130 km/h. Il motore ha raggiunto la quasi perfezione, ora lo si può sfruttare fino a 9000 giri, perdendo solo in regolarità sotto i 3500 con le marce alte; 125 cv sono ideali sia per andare tranquilli sia per tenere ritmi elevati. I controlli elettronici sono tarati alla perfezione, agiscono quando serve ma senza essere invasivi. Le sospensioni sono il suo punto debole: ottime in città e nella guida turistica, vanno in crisi quado si accelera il passo perché troppo morbide e purtroppo non regolabili; avrei preferito pneumatici più larghi. Rispetto alle maxi 1200 è inferiore in termini di confort ma il piacere di guida non è da meno.
Pregi: Facilità di guida, Motore
Difetti: Sospensioni, Sezione degli pneumatici

Il 1290 s-adv S è la maxi che non ti aspetti! Leggi la scheda e ti incute timore, poi parti e capisci che ha due anime: va tanto piano quanto forte e vi assicuro che va fortissimo. È comodissima, non è alta e si manovra facilmente; protezione dall’aria ottima. Il motore ha una gestione elettronica perfetta, apri piano e va al trotto, dai gas con decisione e parte come un missile! Riprende da 2000 giri con vigore, a 4000 mostra i muscoli e a 6000 esplode in un crescendo da brividi. Le sospensioni lavorano benissimo e si sentono molto i vari setting; sono semi-attive ma è meglio impostare manualmente il setting desiderato. Cambio elettronico divino a salire, ma in scalata sotto i 4000 giri meglio usare la frizione. Peccato per la mancanza di un anti-wheeling “dedicato”, sarebbe molto utile! Per me è la regina, ma non è per tutti…
Pregi: Versatilità, Motore, Sospensioni
Difetti: Mancanza di anti-wheeling “dedicato”, Cambio elettronico perfettibile in scalata, Non è una moto adatta a tutti

La prova di Gabriele Stocchi 

Sole, aria fresca, strade di montagna e due KTM nuove di zecca... Quale scegliere? Al cuore non si comanda, impossibile resistere al nuovo corso stilistico KTM: “Buongiorno, la prendo nera, con Akrapovic e 160 cavalli. Grazie.” sono le parole che mi frullano in testa. All’accensione il display della 1290 S fa il suo bell’effetto, è facile perdersi tra le impostazioni anche mentre si scorre nel traffico, ma alla fine ci siamo: SPORT è la configurazione più esaltante per il motore, esso risulta comunque gestibile e lineare ma quando si spalanca il gas ti ricorda subito su cosa sei seduto. Tra i valichi la moto si comporta egregiamente, anche con il fondo sconnesso non c’è nessun problema, basta impostare lo smorzamento su STREET e tutto scorre liscio come sul velluto; è solo un po’ difficile tenere la ruota anteriore a terra. Che motore! Scendo dalla 1290 e salgo sulla 1090, nessuno shock, anzi, è più stretta tra le gambe e più leggera.Si prosegue tra i tornanti, l’ideale per la “piccola” KTM. La forcella tende un po’ al morbido ma è perfetta nel nostro caso. Il motore spinge forte settato su SPORT e questa, al contrario della sorella maggiore, risulta una scelta obbligata: con la 1090 anche dando il gas a due mani l’anteriore resta giù e il controllo di trazione permette solo una leggera sbavatura. La sensazione è quella di essere nella più completa sicurezza e stabilità.
1290 S l’ordigno:
Pregi: motore infinito
Difetti: alcune impostazioni sono laboriose da settare

1090 la divora tornanti:
Pregi: maneggevolezza
Difetti: forcella non regolabile

La prova di Armando Tardini 

KTM 1290 SUPER ADVENTURE S
Ho sentito dire da molti: “Sembra la moto di Mazinga!!!”. Ed effettivamente è così, ma non solo per il bellissimo faro a LED (anche con funzione cornering light) ma soprattutto per lo strabiliante motore e per la tecnologia che questa bestia monta di serie. L’ultima versione dell’LC8 è esorbitante dopo i 4500 giri ma diverte molto anche in basso, con un tiro costante che ti porta dai più bassi regimi fino al limitatore con una scioltezza impressionante. I controlli elettronici permettono di guidare con tranquillità e quasi annullano la cattiveria del motore ai medi regimi; anche su asfalto molto sconnesso la moto si comporta egregiamente mantenendo le traiettorie e rivelandosi davvero molto maneggevole nello stretto. Tutto questo sicuramente anche grazie alla ciclistica e al peso (contenuto rispetto ai competitors) Ciliegina sulla torta la strumentazione TFT con schermo da 6,5” che permette un’ottima visibilità in qualunque condizione di luce. Riassumendo:
Pregi: motore, ciclistica, controlli elettronici
Difetti: posizione di guida (soprattutto per chi è molto alto tende a lasciare un po’ esposti all’aria)

KTM 1090 ADVENTURE
Derivata della sorella maggiore, comunque ha un carattere grintoso e fa divertire molto soprattutto nello stretto (sembra quasi di guidare una motardona). I 125 cv sono tanti e ti permettono di guidare in modo più spensierato rispetto al 1290. Contro ogni aspettativa questa moto è stata una sorpresa, anche la ciclistica è ottima (la WP da 43mm davanti da un ottimo feeling), peccato solo per la mancanza delle sospensioni semi-attive. Considerazione, quest’ultima, che non tiene conto dell’elemento più sorprendente: per la casa austriaca questo gioiellino è considerato il modello entry level. Ecco allora che di fronte al prezzo contenuto e alla prestazioni della moto, la mancanza delle sospensioni attive e della più aggiornata strumentazione di bordo si dimentica in un batter d’occhio. E’ stata la vera rivelazione della prova.
Pregi: motore (molto allegro, ai bassi è davvero divertente), facilità di guida, ciclistica, prezzo
Difetti: manca la tecnologia della sorella maggiore e la mancanza delle sospensioni semi-attive la limitano un po’ nell’uso diversificato

La prova di Stefano Bonatto 

KTM 1090 Adventure
Mappa SPORT, Scendo in piega con una facilità estrema, precisa nell'inserimento! I 125 cv li sento tutti  e in uscita dal punto di corda dando gas a fondo  si scompone leggermente. Il controllo di trazione MTC non lo sento invasivo.
PREGI: motore potente soprattutto sui bassi; Leggera e precisa.
DIFETTI: per i piloti alti (198) e pesanti (110) ginocchia troppo sacrificate; sospensioni non adeguate al mio peso.

KTM 1290 SuperAdventure S
Mappa STREET il controllo di trazione taglia molto e sono un po' sconfortato. Penso “ecco .. ha ragione chi dice che avere 160cv su una maxi enduro non serve”. Metto in modalità SPORT e la belva cambia faccia. L’MTC non taglia più. La moto è più bilanciata, precisa, la sento di più. Inizio a dare gas dosandolo con molta facilità. E’ un rasoio, intuitiva entra precisa in curva, piega da supersport, in uscita dal punto di corda apro il gas e non si scompone. L’impianto frenante e sospensioni esagerate, mai andata in crisi. Scesi verso valle rimango impressionato dall'allungo in terza e quarta marcia, senza creare vuoti ai bassi/medi regimi per poi esplodere quando il contagiri sale nella parte alta...sembra non finire mai. Tornati in pianura rimetto il tutto in modalità STREET e trotterello in completo relax in mezzo al traffico e semafori.
PREGI:motore esagerato ma sincero, non tradisce anche grazie alla dotazione tecnologica TOP
DIFETTI: sella troppo dura; confort non da lunghissime percorrenze

La prova di Michele Caneva 

Lasciato scomparire l’entusiasmo per la giornata in Ktm non voglio incensare le moto provate ma…lo faró! Salgo sulla 1290 (avrei preferito iniziare dalla 1090 per provare in seguito l’ebbrezza dell’up-sizing ma i miei compagni di merende Arancioni sono stati piú veloci di me…tranquilli: non ve ne vorró!),accendo la moto ed il cruscotto TFT s’illumina d’immenso con tutte le informazioni (variamente settabili) in bella vista…parto e dopo essere fuggiti da semafori e rotonde cittadine il motore si presenta subito per quello che è: impostato su sport la risposta è pronta,rapida ma mai eccessivamente effettata di on/off...le sospensioni semi-attive wp assorbono tutto…sorvolo sulla tecnologia applicata a questa moto…è leggibile su Moto.it. Salgo sulla più piccola (ancora per poco?) adv di KTM:con una guida piú caricata sui polsi (pare una motardona camuffata Adventure) la 1090 è la vera sorpresa di giornata anche perché dalla sorella maggiore ti aspetti il top (e…udite udite:non ti delude! mai!): agilissima tra le curve grazie ai pneumatici di misura piú contenuta,125 cavalli spalmati equamente su tutto il range di accelerazione, pieghi col pensiero (la 1290 la si deve piegare anche col fisico), la senti reattiva e davvero adrenalinica…la concorrenza jap è già avvisata!
1290 pregi:motore (ma davvero?); tecnologia applicata (un robot ai tuoi ordini); ottimamente rifinita
1090 pregi: facilitá di guida; peso contenuto;
difetti di entrambe:sella duretta(ma solo per chiappe flaccide)

La prova di Marco Bombara


Il 1090 è stato veramente una sorpresa! Onesto, non la conoscevo e non ne sapevo molto. Agile e reattiva come se fosse una moto più piccola e leggera. Un motore generoso senza mai essere esagerato e che non mette in difficoltà. In pochi minuti la confidenza è ottima. Come erogazione mi ricorda il mio “vecchio” 950 ma con molta sostanza ed allungo in più. Le sospensioni, anche se non regolabili, sono tarate bene per le nostre strade. Sostengono anche spingendo un po’ il ritmo e copiano bene anche i difetti dell'asfalto. Per l’uso tipico delle gite fuori porta non serve altro. Una moto molto equilibrata e che sa divertire. 

Il 1290, al contrario del 1090, non mi ha fatto sentire subito a mio agio. Sarà la dimensione delle gomme ma l’ho trovata più pesante ed in generale più “muscolosa” come impostazione. La confidenza arriva sì, ma dopo un po' di rodaggio. Poi non ci si fermerebbe più. Il motore è esagerato ed in accelerazione toglie il respiro. Il comando del gas in modalità sport è come se dialogasse direttamente con la ruota posteriore ed è sempre tutto gestibile e sotto controllo. Le sospensioni semi attive lavorano molto bene copiando “in continuo” le asperità della strada ma all'inizio la sensazione è un po' strana e bisogna abituarsi. In comfort si gira tranquillamente a spasso per i paesi ed anche in mezzo al traffico mentre in modalità sport sembra di guidare una nuda invece di una maxi enduro. Penso ad oggi sia la moto definitiva se cerchiamo in una sola moto divertimento e propensione al viaggio.

La prova di Pietro Lofrano

Nota bene: Di Pietro riportiamo sia le impressioni raccolte sul campo da Moto.it, sia il suo divertente video racconto che trovate qui di seguito.



KTM 1290 Adventure: probabilmente la moto con il più alto coefficiente di qualità su cui sono mai salito, sicuramente la regina del segmento. Perfetta incarnazione del motto KTM R2R, motore imbarazzante per potenza e spinta dai bassi, ma con un allungo inusuale per i bicilindrici, ciclistica sopraffina, sono evidenti i cambi di assetto quando si modificano i settaggi delle sospensioni. Nonostante l'abbondante elettronica il carattere graffiante KTM rimane evidente.
PRO: qualità generale percepita, motore e ciclistica
CONTRO: economicamente non alla portata di tutti

KTM 1090 Adventure: moto estremamente maneggevole, nonostante i cavalli in meno riuscivo a star dietro alla sorella maggiore in uscita dai tornanti. Le sospensioni non regolabili possono essere un plus per chi vuole una moto "out of the box", visto il buon compromesso di setting. Più immediata della sorella maggiore al primo approccio, tuttavia alla lunga soffre un pochino l'abbondanza di optional dell'ammiraglia. Comunque se si arriva da moto più datate l'equipaggiamento di serie è di altissimo livello.
PRO: maneggevolezza, sincerità d'approccio, carattere KTM
CONTRO: sella un po' dura, frenata a caldo un po' spugnosa

La prova di Andrea Burgio

KTM 1290 Super Adventure S
Se dovessi riassumere questa moto in una frase direi: l'elettronica al suo massimo applicata a una ciclistica perfetta e ad un motore esagerato. L'elettronica permette ad uno come me – un motociclista con esperienza ma normale, non un manico pazzesco- di godere della potenza e della coppia di questo motore. Prima di salirci sopra, ammetto che avevo un certo “timore reverenziale” per i 160 cv su 215 kg di peso a secco dichiarati. Mi dicevo: “mah, avrà poi un senso tutta questa potenza (almeno per uno come me)?”. La risposta è: “Siiii!!”. Quello che mi ha sorpreso infatti è stato lo scoprire che, appena iniziavano curve e tornanti, il settaggio più “godurioso” è stato: mappatura Sport e sospensioni Sport; la risposta del motore è si quasi rabbiosa, ma allo stesso tempo sincera, intuibile e soprattutto terribilmente controllabile e gestibile. La tenuta in curva è pazzesca. Aggiungiamo poi tutti i “gadget” possibili e immaginabili: fari a led che illuminano la curva, il cruscotto che è un bellissimo schermo multifunzione... Insomma c'è davvero tutto.
PREGI
Motore, Ciclistica, Elettronica e dotazioni di serie
DIFETTI
Francamente difficili da trovarne di oggettivi. Per me che sono un BMW R1200 GSissta , manca la personalità del Boxer. (Per altri può essere un vantaggio....).

KTM 1090 Adventure
Sceso da questa “bestia”, salgo sul 1090 e penso: beh questa sarà piuttosto insipida... invece no! Davvero una rivelazione. Moto “entry level??” Beh, con 125cv su 205 kg di peso a secco, se vuoi, ne hai da darci dentro! Anche qui metto su Sport e la risposta del motore è fantastica. La ciclistica è precisa, sicura, abbinata ad una maneggevolezza che ti permette di goderti le curve più strette. Non hai l'infinità di “roba” che c'è sul 1290, ma non sei certo su un mezzo ridotto all'essenziale, c'è tutto quello che serve (e di più) almeno per uno come me, cioè uno che vuole una moto con cui viaggiare  godendosi la guida e il paesaggio, riuscendo a arrivare(quasi) dappertutto. Grazie al mitico Andrea Perfetti ed a KTM per la giornata fantastica, la mia “fede” nel Boxer BMW adesso è molto in crisi!!
PREGI
Maneggevolezza, Ciclistica, Motore
DIFETTI
Protezione aria in velocità soddisfacente ma migliorabile

La prova di Marco Frascolino

 KTM ADVENTURE 1090
Prima moto provata, bella impostazione in sella braccia nella posizione corretta quadro di comando completo e di facile settaggio. Deciso il setting più sportivo del motore si parte il sound è pieno e i comandi ben posizionati, la moto è classificata da KTM come entry levell , ma è solamente una questione di scelta rispetto al 1290 , magari pensando di poter gestire una potenza più “umana”. Ma come già tutti hanno scritto non è la sorella povera della 1290. Gran bel motore e cambio morbidissimo sia in salita che in scalata,  quasi  non useresti  la frizione. Freni potenti ma non aggressivi, puoi pinzare tranquillo che non hai la sensazione di trovarti in difficolta. L’ABS come i controlli di trazione non sono per niente invasivi. Unica cosa che avrei preferito avere forcelle e mono regolabili nell’idraulica.
Pregi
Motore, cambio
Difetti
Sospensioni, consumi

KTM ADVENTURE 1290
Sali in sella e ti sembra di non avere tra le gambe un endurona 1290 il peso è semplicemente fantastico, e quindi anche la maneggevolezza da fermo. Il quadro comandi sembra il tablet che uso normalmente con comandi da manubrio molti semplici. Chiave in tasca e avvii il motore come ti muovi il cambio morbidissimo e il motore capisci che è veramente cattivo, ma tutta l’elettronica ti permette di gestirlo anche se sei un motociclista medio quale sono. Le sospensioni attive settate nella modalità corretta ti permettono di guidare in relax o di spingere come avessi una sportiva (sensazione fantastica).
Pregi
Elettronica, erogazione del motore, sospensioni, peso
Difetti
Sella di serie, consumi

La prova di Mimmo Miceli

KTM 1090 adventure
Si nota immediatamente la manovrabilità della moto anche da ferma, essenziale nell’allestimento ma con tutto ciò che serve. Percepisci subito il carattere della moto che ti sbatte subito in faccia i suoi 125 cavalli ben distribuiti in ogni condizione di marcia. Cambio preciso negli innesti. Ciclistica ben equilibrata che rende la moto molto veloce nelle curve e nei cambi di direzione. Il baricentro piuttosto basso trasmette sicurezza. Frenata adeguata alla moto ma ondeggia lievemente. Seduta piuttosto rigida non adatta a lunghi tragitti.
Pro:
motore, maneggevolezza, potenza, ciclistica
Contro:
seduta, ammortizzatori

KTM 1290 super adventure S
Qui i giochi si fanno interessanti. Molta potenza anche e soprattutto ai bassi regimi la rendono molto godibile e molto divertente. L’elettronica da una grossa mano nella gestione della potenza ed interviene in maniera discreta. La seduta è leggermente più comoda della sorella minore ma ancora migliorabile per chi intende utilizzarla per lunghi viaggi. Dotazione di serie molto ricca. Il cambio in generale meno preciso della 1090. Stabilità e ciclistica di grande livello. Molto rapida negli inserimenti. In curva trasmette molta sicurezza ma con controllo trazione attivo. Assetto regolabile elettronicamente molto comodo e settabile in movimento. Sound dello scarico corposo e piacevole già con impianto di serie.
Pro:
motore, ciclistica, ammortizzatori, dotazione di serie, cruscotto
Contro:
Seduta, Cambio 

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