The Distinguished Gentleman’s Ride 2017: raccolti quasi 5 milioni di dollari

The Distinguished Gentleman’s Ride 2017: raccolti quasi 5 milioni di dollari
Milano si conferma la città con il più alto numero di gentleman in Italia: circa 1.000 moto hanno preso parte all'evento
26 settembre 2017

Il binomio moto e solidarietà si fa sempre sentire quando parliamo della Distinguished Gentleman’s Ride, non solo perché un vero gentiluomo è sempre propenso a fare del bene al prossimo, ma proprio perché l’evento, nato nel 2012 in Australia, si basa proprio sulla solidarietà.

Alla parata mondiale non c'erano solo belle moto cafè racer o custom, o uomini e donne in abiti elegantissimi dal sapore vintage, ma quasi 100 mila rider che hanno contribuito a donare 4 milioni e 493 mila dollari. Come gli scorsi anni, i fondi raccolti sono confluiti nel fondo Movember Fundation, unico fondo al mondo che si occupi esclusivamente della salute dell’uomo, con particolare attenzione per il tumore alla prostata.

La partenza della Gentleman's ride
La partenza della Gentleman's ride
Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Levento di Milano, a cui abbiamo partecipato, si è confermato un grande successo, con parecchie moto cafè racer e custom finemente preparate e gentiluomini e gentildonne vestiti di tutto punto. Dopo le foto di rito, si è partiti in gruppo dall’Hangar Bicocca, dirigendosi poi verso lo Spirit de Milan, dove la giornata è proseguita con il pranzo e le premiazioni ai migliori vestiti e alle moto più belle. Tra le  più belle dell’evento milanese si è classificata quella di Soiatti Moto Classiche, il restauratore di Novara che collabora con Moto.it per  la rubrica Restaurando.

Un grande “grazie” va agli organizzatori che, con grande pazienza e voglia di fare, sono riusciti ad organizzare un evento con la “E” maiuscola.

L’obiettivo del 2017 era quello di raggiungere i 5 milioni di euro, e, anche se non aveste partecipato alla Gentleman’s Ride, tramite il sito dell’evento, è ancora possibile fare una donazione.

Ci vediamo l’anno prossimo!

Argomenti