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La Yamaha MT-01 è stata la capostipite e anche un po' il manifesto per l'intera serie MT della casa di Iwata: presentata come concept nel 1999 e nata nel 2004 sotto il segno di un design ricercato e unico non ha avuto - nel nostro mercato - una diffusione pari alla sua abbondante personalità estetica e al fascino, non soltanto potenza, erogato dal suo motore bicilindrico da 90 cavalli di 1670 cc (è quello adottato anche dalla Midnight Star) con una coppia da rimorchiatore navale mentre uno sguardo sfrontato e due scarichi divergenti la rendevano unica e riconoscibilissima.
Paradossalmente, tanta peculiarità estetica e concettuale fornisce spesso anche uno spunto per elaborarne il concetto e usare una moto come la MT-01 come base di partenza per una special, ancora più singolare rispetto al modello d'origine: è quello che ha fatto il customizer austriaco Titan Motorcycles che ha ricavato dalla Torque Sport di Yamaha la Titan Blue Falcon, modificando in modo radicale la parte posteriore della MT-01, eliminandone totalmente il telaietto e sostituendolo con una struttura in alluminio che supporta la sella. Gli pneumatici diventano i Pirelli Scorpion Rally STR su cerchi a raggi Kineo, la strumentazione Motogadget, gli indicatori di direzione Rizoma vanno ad essere integrati ai lati delle manopole, lo scarico perde i due silenziatori coreografici per sfuggire sotto il forcellone, mentre il faro è un'unita a LED Kellermann e il manubrio viene fornito da LSL.
Tanto lavoro artigianale ha prodotto una moto a metà strada tra una scrambler e un'aggressiva naked postatomica, ancora più caricata in avanti della moto d'origine, che avrà certamente soddisfatto le richieste dell'appassionato che l'ha commissionata richiedendo una moto “marziale e brutale”.
Foto: Titan Motorcycles