Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Da gennaio a novembre del 2021 i primi dieci produttori di moto e scooter al mondo hanno venduto 36 milioni di veicoli. Di questi solo Honda, Yamaha e Suzuki sono conosciuti anche al pubblico dei meno appassionati. I tre colossi giapponesi da soli immatricolano più della metà del totale e gran parte del merito è di Honda. I dati confermano un'egemonia che sembra inscalfibile, ma sottolineano anche la forza del nuovo mercato dei veicoli elettrici. Nella top 10 troviamo infatti anche Yadea, al secondo posto con 5,8 milioni di scooter elettrici e NIU, al 10° con 900mila scooter venduti. Le due aziende nel 2021 hanno registrato una crescita rispettivamente del 18% e del 72%. Se si guarda all'Europa, Piaggio (uno dei maggiori produttori del vecchio continente) non si avvicina nemmeno alla top 10 con "appena 350mila immatricolazioni.
Ma allora chi sono i grandi produttori mondiali delle due ruote? Ai nomi conosciuti già citati si affiancano brand che coprono e magari dominano aree di mercato specifiche. E' ad esempio il caso di Italika (9° posto) che, a dispetto del , è un costruttore messicano. Nel 2021 è cresciuto del 24% e hanno venduto 900.000 unità. All'8° c'è la già citata Suzuki e al 7° la cinese Haojue con 1,2 milioni di unità vendute in patria. TVS Motor (India) è al 6° posto con 2,25 milioni veicoli. Oltre a essere tra i leader del mercato interno è anche proprietaria di Norton e partner BMW per la costruzione dei modelli G 310 insieme. Subito sopra nella classifica troviamo il diretto concorrente di TVS: Bajaj. L'alto big indiano conta 2,3 milioni di unità.
Al 4° posto troviamo la casa dei tre diapason che nel 2021 ha immatricolato 3,5 milioni di veicoli registrando un incremento del 15,7%. Sul gradino più basso del podio troviamo un altro produttore indiano. Hero Motor ha venduto circa 4,5 milioni di due ruote nonostante una brutta annata che ha visto una contrazione di quasi il 10% dell'immatricolato. Yadea, al secondo posto è ancora ben lontana dai 13,8 milioni di unità di Honda. La casa giapponese nel 2021 ha registrato un aumento del 14,7%. Quasi tutti i grandi produttori registrano incrementi a due cifre, ma non bisogna lasciarsi ingannare. Infatti spesso non bastano a colmare il calo registrato nel 2019. Honda ad esempio in quell'anno aveva registrato un -25%.
Se poi si ragiona sul prestigio dei diversi marchi ci si accorge esaminando i numeri di come le due grandezze siano slegate (giapponesi a parte). Brand ammirati come BMW, Ducati, KTM e Triumph pur essendo baroni delle due ruote non si avvicinano nemmeno lontanamente alla top 10.