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La misteriosa figura di Fleximan è tornata a far parlare di sé. È stato danneggiato un autovelox a Spresiano; l’episodio riporta alla luce il fenomeno del "giustiziere" che negli scorsi mesi aveva preso di mira i dispositivi per il controllo della velocità in Veneto e non solo. Questa volta, però, il presunto Fleximan non è riuscito nel suo intento: il sistema di protezione antifurto installato sull’autovelox ha fermato l’individuo prima che potesse portare a termine la sua missione. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire all’autore del gesto. Negli ultimi mesi, il nome di Fleximan era circolato soprattutto per imitazioni in altre regioni, ma l’ultimo episodio riporta l’attenzione sul Trevigiano, dove il fenomeno era nato. Le autorità sospettano che si tratti di una nuova azione legata alla stessa figura o a un emulatore.
Da tempo le forze dell’ordine monitorano il fenomeno, che ha visto la distruzione di diversi autovelox in tutta Italia, spesso accompagnata da un consenso popolare tra chi critica i dispositivi di rilevamento della velocità. Tuttavia, le istituzioni ribadiscono che si tratta di atti vandalici perseguibili penalmente.