Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
In questo articolo e nel video che abbiamo pubblicato sul nostro canale YouTube parliamo di un tema che ci sta molto a cuore: la sicurezza stradale. Oggi, più che mai, bisogna essere consapevoli, in primis delle proprie capacità di guida, ma anche del prossimo e delle insidie che la strada nasconde. Vista così può sembrare una visione apocalittica - e avete ragione - ma fare prevenzione è fondamentale, sia per la propria sicurezza che, alla fine, per godere nel miglior modo possibile di questa bellissima passione che ci accomuna. È un tema cruciale, oggi più che mai.
Con questa premessa, abbiamo partecipato a uno dei Corsi di Guida Sicura su strada organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un'opportunità preziosa per affinare le proprie abilità di guida, sentirsi più sicuri e togliere anche qualche "vizietto" del mestiere. L'esperienza è durata due giorni, con sessioni di teoria e tanta, tantissima pratica.
Prima di gettarci a capofitto nel corso di guida vi invitiamo, qualora foste interessati, a controllare tutte le date utili dei corsi di guida FMI. Potete farlo cliccando su questo link.
La nostra esperienza è iniziata qualche ora prima, siamo andati a Firenze dai nostri amici di Fani Motors a ritirare la nostra compagna di avventure: una Kawasaki Ninja 1000 SX. Ottima per macinare km verso Misano e per affrontare due giornate di guida intensa.
Prima di raccontarvi com'è andata vi spieghiamo come funzionano i corsi di guida FMI. I corsi, che sono strutturati in sessioni teoriche e pratiche, mirano ad affinare la tecnica motociclistica in un’ottica di guida dinamica e sicura che conferisce alla conduzione del veicolo maggiori margini di sicurezza, ma soprattutto un elevato coinvolgimento, dunque gusto, nella guida. Ogni corso, formato da un corpo docente di 3 istruttori, è aperto ad un massimo di 21 iscritti. Il progetto ha come base logistica il Centro Tecnico Federale di Misano.
Ed è proprio lì che siamo andati.
Sentirsi a proprio agio sulla moto non necessariamente è sinonimo di avere una corretta posizione di guida in sella: dalla posizione dei piedi, a quella delle mani, lo sguardo, l'impugnatura del manubrio, il busto... ci sono tantissimi dettagli a cui stare attenti e - lo ammetto - anche io qualcosa dovevo sistemare. La grande premessa e la chiave che rende efficaci i Corsi di Guida Sicura è quella di ascoltare, applicare e mettersi in dubbio. C'è sempre da imparare.
Dopo una sessione teorica dove i Tecnici Federali FMI, capitanati da Raffaele Prisco (Direttore Tecnico FMI), ci hanno illustrato l'ABC della guida sicura su strada è arrivato il momento di salire in sella. Sulla nostra Ninja 1000 SX abbiamo lavorato sulla posizione di guida, in particolare sullo spostamento del busto, degli arti superiori e - fondamentale - lo sguardo. Abbiamo ripetuto per ore, curva dopo curva, lo specifico movimento indicato dai Tecnici FMI (talvolta esagerandolo) per assimilarlo al meglio. A fine giornata è diventato un automatismo. Vi invitiamo alla visione del video dell'esperienza sul nostro canale YouTube, sarà tutto pià chiaro.
Dopo una sessione video, per immortalare la propria posizione di guida, siamo tornati al Centro Tecnico Federale a Misano e abbiamo commentato i video di ogni singolo partecipante.
Il secondo giorno è stato dedicato interamente alle traiettorie: curve strette, tornanti, curve ad ampio raggio, a destra e a sinistra. E poi il tallone di Achille di molti motociclisti, il tornante destro. È stato molto interessante e formativo osservare anche gli altri partecipanti e il loro progresso durante le varie giornate.
Dopo aver scoperto alcune chicche che - personalmente - mi hanno svoltato la guida su strada, è arrivato il momento di svolgere un'attività molto interessante. A turno abbiamo osservato e successivamente commentato le traiettorie e la posizione di guida di ciascun partecipante in un tornante, prima in salita e poi in discesa. Il trabocchetto però era dietro l'angolo: i Tecnici Federali hanno volutamente commesso degli errori di guida e il nostro compito era quello di individuarli. Fortunatamente ho passato il test!
Una volta terminato il Corso di Guida, a mente fredda, mi sbilancio: partecipare a un corso di Guida Sicura su Strada è un obbligo, importantissimo se si è dei neofiti, altrettanto fondamentale anche se si è dei piloti più esperti. È come tornare a scuola, si imparano trucchi, si studia, si impara.
Oltre ad avere una curva d'apprendimento sicuramente più veloce rispetto alla tecnica da autodidatta, con i Corsi di Guida Sicura si inizia subito con il piede giusto senza assimilare automatismi (che spesso si sentono al bar) inutili e talvolta pericolosi. Assolutamente da fare!
Immagini: foto Snap Shot