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Matteo Casuccio è ormai un vecchio amico di Moto.it. Di lui vi abbiamo parlato quando gli rubarono la moto da rally, che poi finì in Ucraina e venne però ritrovata da Matteo. Già allora il simpatico toscano si rivelò persino più abile delle Iene di Italia Uno e seppe rintracciare da solo la sua moto.
Ancora più divertente è stato raccontarvi la sua mitica Dakar in Sud America. Matteo ne ha passate davvero di tutti i colori. Ha superato indenne albe gelide e prove speciali da 500 km, ha guadato il lago salato che ha annientato i sogni di gloria di tanti piloti ufficiali. È persino stato arrestato in Cile, con l’accusa – in vero un po’ ridicola – di avere rovinato un sito archeologico. Ma la gara l’ha finita, dimostrando una tempra davvero eccezionale e una forza mentale più unica che rara.
Il nostro Casuccio, rientrato a Follonica dalle sue meravigliose figlie gemelle, non è stato però con le mani in mano e ha affiancato alla sua precedente attività imprenditoriale un’altra sfida. Si chiama Toscana Moto Tours ed è la nuova società di promozione turistica e noleggio moto con base a Follonica. Il livello è sicuramente premium e prevede l’impiego di BMW R1200GS 2015, l’eventuale alloggio presso l’agriturismo Cerrosughero e la disponibilità del van della struttura per trasportare i clienti.
Il tutto è stato studiato in modo da offrire la massima flessibilità ai clienti di Matteo. La struttura fornisce infatti dal semplice noleggio della moto alla intera settimana organizzata, con escursioni sulle strade più belle della regione italiana. La formula all-inclusive ha prezzi interessanti, che vanno dai 1.900 ai 2.500 euro (comprensivi di vitto e alloggio, guida e moto per cinque giorni).
Abbiamo scelto di raggiungere Follonica per farci raccontare dal pilota dakariano come sono strutturati i suoi tour. Il paese toscano offre un connubio ideale tra terra e mare. È infatti base di numerose scuole veliche, che ne apprezzano la costa dai tratti caraibici. E l’entroterra riserva delle autentiche meraviglie, come la basilica di San Galgano che vedete nei nostri video in questo articolo.
I tour sono concepiti con la formula tutto-compreso. L’appassionato non ha che da scegliere il periodo della vacanza e mettersi in contatto con Matteo. Poi penserà lui a tutto: trasporto dall’aeroporto o dalla stazione, vitto e alloggio, noleggio della moto (le nuove R1200GS come anticipato, gommate Pirelli Scorpion Trail II), casco per pilota e passeggero (fornito dalla LS2), servizio di guida-accompagnatore.
Matteo Casuccio ha studiato meticolosamente i tour giornalieri, che prevedono un percorso a margherita in modo tale che gli ospiti possano alloggiare sempre nella stessa struttura. Ogni giorno si potranno percorrere anche 300 chilometri di curve, starà poi ai clienti scegliere gli itinerari dietro consiglio di Matteo. La Toscana – non ci sarebbe neanche la necessità di ribadirlo – è una metà fantastica, che si presta ai giri in moto praticamente 12 mesi su 12 grazie al clima mite. Le strade regalano un grandissimo gusto alla guida, che si sposa con panorami mozzafiato e un’offerta enogastronomica eccellente.
I tour sono un'offerta di sicuro interesse per la clientela internazionale che, grazie a Matteo, può visitare la Toscana con una organizzazione di rilievo. Gli accompagnatori, le moto e le strutture ricettive sono infatti di pregio e vanno di pari passo con un listino coerente al pacchetto proposto. Ma, dopo aver seguito Matteo sulle sue strade, crediamo che i tour siano appetibili anche per la clientela italiana appassionata di turismo e di viaggi in moto. La formula all-inclusive consente infatti di trovare tutto quello di cui si ha bisogno direttamente a destinazione, compresa ovviamente la moto perfettamente tagliandata e gommata.
Per raggiungere Follonica, siamo partiti da Milano in sella alla BMW R1200RT 2015. In due giorni di moto abbiamo totalizzato 1.243 chilometri, alternando spesso l’autostrada alle strade statali.
Sulla prima la nostra RT ha messo in evidenza il proverbiale carattere da gran-tourer, con una irreprensibile stabilità di marcia, un’ottima protezione dall’aria (e dalla pioggia) e consumi superiori ai 20 chilometri con un litro.
A Fornovo abbiamo lasciato la A15 Parma – La Spezia per seguire la mitica Strada Statale 62 della Cisa. La R1200RT ha sfoderato una maneggevolezza esagerata anche tra le curve di montagna, dove paga solo un po’ di velocità nei cambi di direzione rispetto alla più diffusa (e leggera) R1200GS.
Le sospensioni elettroniche ESA presentano diversi setting, ma alla fine abbiamo apprezzato l’impostazione più stradale (definita Norm), che è un giusto compromesso per la guida sportiva sui tratti sconnessi delle nostre strade. Il consumo medio del nostro test è stato pari a 16,5 km/l, un valore molto buono che considera anche diverse centinaia di chilometri fatti ad andatura sostenuta sulle strade di montagna.
Nel complesso la BMW R1200RT ha confermato la sua fama di ottima moto stradale. Grande, protettiva e ospitale, ma incredibilmente efficace e divertente anche sulle strade ricche di curve.
Bmw
Via dell'Unione Europea, 1
200097 San Donato Milanese
(MI) - Italia
02 51883200
[email protected]
https://www.bmw-motorrad.it/
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