Tourist Trophy 2023, dal 29 maggio: 10 gare in programma

Tourist Trophy 2023, dal 29 maggio: 10 gare in programma
Per la prima volta saranno due le gare in programma per ogni categoria del Tourist Trophy. Il commento di Peter Hickman (stravittorioso nel 2022) e di Stefano Bonetti
14 gennaio 2023

Gennaio è il mese di preparazione del Tourist Trophy: sia per chi, come chi scrive ha fatto l'anno scorso, desidera recarsi sull'Isola per vedere le gare, sia per chi il Mountain nelle due settimane a cavallo di maggio e giugno lo vede a bordo della propria moto dopo aver ricevuto la "shoulder tap".

Sono adesso infatti aperte ufficialmente le iscrizioni al TT che inizierà il 29 maggio e che vede, tra le altre cose, un programma di gare modificato e arricchito. La prima e più importante novità è quella che riguarda il numero complessivo di gare: con 5 categorie (Sidercar, Supertwin, Supersport, Superstock e Superbike ) e 2 gare per categoria che verranno spalmate con tre giorni di riposo, non solo per permettere la migliore fruizione dell'evento da parte dei fan ma anche per raggiungere quell'obiettivo più volte dichiarato prima della ripartenza del 2022 (il TT non si è corso nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia: in quei due anni si è proceduto a una significativa evoluzione del programma di gara e della copertura media) di alleviare le pressioni sulle infrastrutture e i servizi dell'Isola, compresi i trasporti e gli alloggi, vero punto critico di chi  vuole andare a vedere il TT a causa di costi generalmente alti generati anche da una domanda elevata e concentrata in pochi giorni.

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Va in questo senso l'aumento dei giorni di gara da quattro a sei e il numero delle gare da otto a dieci, mentre la "settimana" di gara passa da sette giorni a otto, con tre giorni di riposo. Una piccola rivoluzione che vede quindi l'introduzione di una seconda gara per le Superstock e di una seconda gara per le Supertwin: tutte le classi hanno ora due gare in programma. Questo richiede che il TT parta un giorno più tardi del solito, il lunedì, e con due sessioni di qualifiche separate: una al mattino e una al pomeriggio. Le restanti sessioni di qualificazione si svolgeranno come al solito, nei pomeriggi e resta fissa la sessione pomeridiana di venerdì (introdotta nel 2022).

Il programma delle 10 gare

Le gare inizieranno quindi sabato 3 giugno, (Supersport e Sidecar) per proseguire con la Superbike domenica 4 giugno. Lunedì 5 sarà il primo giorno di riposo, si riprenderà il 6 con la Superstock e la Supertwin, mentre mercoledì 7 troveremo la Supersport e la seconda gara dei Sidecar. Giovedì segna un secondo giorno di riposo per poi arrivare al rush finale: venerdì 9 giugno, correranno gara 2 le Superstock e le Supertwin, mentre sabato 10 giugno ci sarà il Senior TT.

Peter Hickman, l'uomo più veloce del TT e mattatore del 2022, in un comunicato, ha commentato: “È fantastico avere l'opportunità di correre due volte in ogni classe. Ora c'è anche un vero incentivo per team e concorrenti a mettere insieme più pacchetti vincenti con le classi Superstock e Supertwin che ora offrono un ritorno molto migliore per investimenti e impegno simili. Allo stesso tempo, so che un piccolo errore o un piccolo problema meccanico può rovinare una gara e tutto ciò a cui puoi pensare è dover aspettare altri dodici mesi prima di poterci riprovare. Con due gare per classe, non solo ottieni un altro morso alla ciliegia, ma puoi imparare molto dalla prima gara, che puoi portare avanti nella seconda. Quelle gare alla fine della settimana di gara, in particolare, mi aspetto che siano estremamente competitive e combattute".

 

Sul nuovo programma di gare noi abbiamo voluto sentire anche Stefano Bonetti, privato italiano e veterano del TT e delle road races (lo trovate anche in questo nostro video relativo anche alla sua partecipazione - non fortunatissima - dell'anno scorso) che quest'anno sarà in gara in tutte le classi con la Paton S1-R (SuperTwin), Yamaha R6 (Supersport) e Yamaha R1 (Superstock e Superbike) e che quindi sottolinea, giustamente, un programma serrato di gare.

"È un assedio (lo dice ridendo, n.d.r.), da una parte va bene, dall'altra no: hanno accorciato un po' le gare ma ne hanno messe di più. Va bene per chi fa la Lightweigth, principalmente: se resta a piedi la prima gara, può farne due (e salvare così la partecipazione al TT n.d.r.) non è male, hai due possibilità. L'unica cosa è che è tutto attaccato, hai due giorni di fila di gare: è impegnativo".

Stefano Bonetti
Stefano Bonetti

Foto apertura: iomttraces.com