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Le premesse delle qualifiche avevano chiaramente lasciato intendere che questa sarebbe stata un'edizione decisamente "veloce" del Tourist Trophy e che sarebbe vissuta nella sfida tra due autentici fuoriclasse delle corse su strada: Michael Dunlop e Peter Hickman. Intediamoci, non che gli Harrison, gli Hillier o i Coward siano dei comprimari, per non parlare di "Mc Pint", ma dopo il poker dell'anno scorso Hickman era l'uomo da battere nel 2023 e Dunlop non ha nessuna voglia di mollare la possibilità di raggiungere (e superare) il record di vittorie al TT dello zio Joey Dunlop attestato a 26 trionfi.
E così Michael Dunlop mostra subito le proprie intenzioni per il 2023 nella gara inaugurale della Supersport: silenzioso, dedito, quasi riservato e totalmente concentrato sulla moto e sul risultato, il nordirlandese agguanta la decima vittoria nella categoria e la 22esima personale in una gara dove ha preso il comando a Ballaugh al primo giro senza più mollarlo e andando a vincere con un distacco record di 12,329 secondi su Peter Hickman che a sua volta ha avuto la meglio su Dean Harrison per meno di quattro decimi.
Diciannovesimo il nostro Stefano Bonetti che con la sua Yamaha ha percorso il quarto - e ultimo giro - della gara ha 121.24 mph di media, segnando il proprio record personale nella categoria.
Ma è nella Superbike, la gara da sei giri, che Dunlop segna un ulteriore punto di demarcazione: svetta, diventando il secondo pilota più vincente di sempre al TT con 23 vittorie affiancando John McGuiness (quest'anno al via con la grinta di sempre, un'icona delle road race) in questa prestigiosa classifica e relega - ancora una volta - Peter Hickman al secondo posto con un distacco di 8,2 secondi. Gara tirata, con Dunlop in testa fin dal primo giro e con Peter Hickman che tenta di agguantare il rivale a suon di giri veloci (e 322,8 km/h di velocità massima a Sulby, ma Mickey D non è da meno con un 322 km/h netto) che lo portano a segnare al sesto giro una velocità media di 135,445 mph nonostante un problema al quickshifter per la sua BMW M1000RR: appena 46 millesimi sotto il record assoluto sullo Snaefell che gli appartiene dal 2018!
Anche in questa gara l'alfiere del Team DAO Racing Kawasaki Dean Harrison è terzo, podio quindi identico alla Supersport ed equilibri quindi, per adesso, abbastanza evidenti. James Hillier porta la Sua Yamaha al quarto posto, quinto è Jamie Coward e sesto il grandissimo John McGuiness, mentre Bonetti è ventiduesimo.
Se queste sono le premesse, per il Senior TT di sabato 10 giugno ci attendiamo una battaglia epica, e nel frattempo Dunlop ha tutte le possibiltà di diventare il pilota più titolato di sempre al TT perchè il primato dello zio Joey è distante soltanto tre lunghezze; ma intanto godiamoci le prossime gare, a partire dalla Superstock e la Supertwin che debuttano il 6 giugno.
Foto: iomttraces